
Fonte dell’articolo Amici Domenicani – Autore Padre Angelo Bellon op.
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Caro Padre,
vorrei chiederle quale sia il vantaggio che i demoni ricavano dalle loro azioni sugli uomini.
Grazie per l’attenzione e felice Natale (2019).
Paolo
Risposta del sacerdote
Caro Paolo,
1. i demoni non traggono alcun vantaggio dalle tentazioni e dalle varie azioni che possono compiere sulle persone umane, ma solo ulteriore pena.
Come dice l’Eterno Padre parlando con Santa Caterina da Siena, anche i demoni sono suoi ministri, benché nolenti.
Pertanto tutto quello che fanno concorre alla maggior gloria di Dio e a loro ulteriore desolazione.
2. Ecco come: “I demoni stanno nell’inferno per far giustizia ai dannati, ma in questa vita fanno crescere le virtù delle mie creature viandanti e pellegrine. Essi le molestano con molte tentazioni o fanno sì che l’uno ingiuri l’altro o tolga le cose dell’altro, non tanto per le cose o per l’ingiuria in sé stesse, ma per privarli della carità. Senonché, mentre credono di privarne i miei servi, li fortificano, provando in essi le virtù della pazienza, della fortezza e della perseveranza.
In questo modo anche i demoni rendono gloria e lode al mio nome e così s’adempie la mia verità in loro, avendoli creati per la gloria e la lode di me, Padre eterno, e perché partecipassero della mia bellezza: ma essendosi a me ribellati per superbia, caddero e furono privati della mia visione; onde non mi rendono gloria per dilezione d’amore.
Ma io, Verità eterna, li ho messi come strumento per esercitare i miei servi nella virtù e come giustizieri di coloro che per i loro difetti vanno all’eterna dannazione. (…).
Sicché vedi che la mia verità s’adempie ugualmente perché mi rendono gloria, non come cittadini della vita eterna, ma come miei ministri di giustizia, perché per loro mezzo io la manifesto sopra i dannati” (Santa Caterina da Siena, Dialogo 81).
3. Santa Caterina dice che se non ci fossero le tentazioni più facilmente gli uomini cadrebbero nel “sonno della negligenza” (Lettera 335) e gli uomini non sarebbero incitati ad essere più virtuosi né risulterebbero vincitori nel combattimento.
La vittoria e la corona eterna dei giusti saranno motivo di perenne invidia per i demoni che li avevano tentati proprio per far loro perdere il premio eterno che Dio dà coloro che vincono.
4. E anche nei confronti di coloro che avessero aiutato a peccare e ad andare all’inferno sarà motivo ulteriore di pena per essere odiati dai loro compagni di sventura eterna ed essere ulteriormente puniti dalla giustizia divina nel giudizio universale.
Come gli angeli santi in Paradiso possono accrescere la loro gloria (accidentale) fino alla fine del mondo, così analogamente i demoni fino al giudizio universale possono crescere nella loro pena.
Pertanto dai tormenti che infliggono agli uomini non ne ricavano alcun guadagno, ma solo crescita di tormenti.
Ti auguro ogni bene per il Natale del 2020, ti ricordo al Signore e ti benedico.
Padre Angelo
I demoni sono tali perché quando l’uomo fu creato fu ordinato a tutti gli angeli, fra cui lucifero, di servirlo, ma non tutti accettarono. Quelli che non accettarono divennero ribelli/demoni perdendo la comunione con il Signore Dio, per poi far crescere l’invidia nel loro cuore. L’invidia, unitamente alla gelosia, è il fondamento del rifiuto, il rifiuto porta al rancore, il rancore porta all’odio, l’odio porta alla vendetta e la vendetta porta all’omicidio.
I demoni sono i manovali del regno del male i quali hanno il compito di tormentare l’uomo già sulla terra e, se l’uomo lo permette, predisporlo, tramite il peccato, ad accogliere il serpente la cui testa è formata da satana, lucifero e belzebul.
Quando l’uomo, tentato dai demoni o maleficiato , cade nella trappola del peccato perde l’anima, la quale si stacca dal corpo e finisce all’inferno oppure vaga in attesa che gli angeli la trascinino all’inferno.
Questo avviene nonostante che il corpo sia ancora vegeto, ma senza anima il cui posto è occupato da satana,o lucifero o belzebul. Realtà confermata da satana durante l’esorcismo. Infatti il Signore Gesù non dice a Pietro di essere impossessato di satana ma di essere satana xché nel suo corpo non c’era piùà l’anima. Questa condizione umana si chiama incarnazione, mentre l’impossessione si ha quando i demoni agiscono nell’uomo nonostante questi abbia ancora l’anima, inducendolo a peccare. Il fine però è sempre separarlo dall’anima, affinchè la perda e diventi il tempio di una delle teste del serpente. Per chi ha occhi per vedere, la persona che ha perso l’anima ed è diventata tempio del serpente la si riconosce perché è superba, orgogliosa, sessuomona, violenta, bestemmiatrice e oltretutto distruttrice di Pace. I demoni fanno il loro “lavoro” sotto il dominio del serpente. Il regno del male è organizzato in forma gerarchica, tutti devono obbedire al capo, anime dannate comprese.
Per rispodere al quesito: Quale è il vantaggio dei demoni, dobbiamo sapere che l’odio è un acido che corrode anche i demoni ma si placa un po’ quando distrugge l’essere invidiato. Per cui il vantaggio dei demoni e loro capi è la soffisfazione di aver fatto morire/condannare l’anima della persona. In ogni caso in Ap 20 è scritto che sia loro che le anime dannate alla fine vengono distrutte per sempre.