Volevo chiedere se fare il “gesto delle corna” sia anticattolico – Ami…

logo amicidomenicani bozza scritte crop


Fonte dell’articolo Amici Domenicani – Autore Padre Angelo Bellon op.

Questo articolo è disponibile anche in:
Italiano

Quesito

Salve padre,
Volevo chiedere una mia curiosità se fare il “gesto delle corna” è anticattolico. 
Essendo napoletano, questo gesto è radicato nella cultura meridionale per svariati motivi.
O per scherzare, o in modo scaramantico ecc..
Io stesso lo faccio spesso a volta inconsapevolmente e quando ero più piccolo, quando mi venivano pensieri brutti, lo facevo verso il basso come a scacciare il maligno e quei pensieri. 
Grazie in anticipo e buona giornata, padre.


Risposta del sacerdote

Carissimo,
1. come tu stesso hai scritto questo gesto viene fatto talvolta per scherzare e talvolta con significato scaramantico.
Non darei nessun peso a questo gesto quando viene fatto per scherzare: in genere è ordinato a suscitare una risata comune.

2. Diverso invece è il caso in cui viene fatto per scaramanzia e cioè per allontanare influssi o disturbi negativi.
In tal caso si attribuisce a tale gesto una forza occulta.
Ora il gesto in quanto tale non ha alcuna forza occulta, ma consiste piuttosto, sebbene uno non ci pensi, ad aprire la porta a forze occulte.
Ora queste forze occulte certamente non vengono da Dio.

3. Non vorrei drammatizzare un gesto che tutto sommato viene fatto banalmente e molto spesso è retaggio di un costume, di una mentalità, di un modo istintivo di reagire.
Ma se viene fatto consapevolmente rientra tra i peccati di superstizione, che in questo caso consiste nel far dipendere la dinamica degli eventi da forze occulte, cui tacitamente si apre la porta.

4. Un cristiano possiede altri mezzi per allontanare eventuali influssi o disturbi negativi.
Il primo consiste nel vivere in grazia di Dio, e cioè nel godere della presenza personale di Gesù nel nostro cuore.
Nella Sacra Scrittura la grazia di Dio viene presentata come uno scudo, una corazza, una siepe che ha una potenza infinitamente più grande di un eventuale male lanciato da una determinata persona.
È infatti una potenza di ordine soprannaturale, divino.
Mentre le forze occulte cui si può fare riferimento non sono mai di ordine soprannaturale.
Al massimo sono di ordine preternaturale, vale a dire al di fuori della potenza di una natura umana e che sono proprie di creature superiori agli uomini.
Si tratta del potere degli angeli, buoni o cattivi (demoni).
Il loro potere viene detto preternaturale.
Il soprannaturale, che è infinitamente superiore anche al preternaturale, appartiene esclusivamente a Dio. E appartiene, per sua bontà, anche alle anime in grazia.

5. Oltre alla grazia di Dio, che viene data ordinariamente nei sacramenti, abbiamo anche molti mezzi religiosi che neutralizzano disturbi o eventuali negatività.
Si tratta di oggetti benedetti come il crocifisso, la corona del Santo Rosario, le medaglie.
Per non mettere questa realtà sul medesimo piano delle pratiche superstiziose e farne un ulteriore forma, va ricordato che non è la cosa o l’oggetto in se stesso che ha questo potere, ma il soggetto che rappresenta: Gesù Cristo, la beata vergine Maria, gli angeli, i vari santi raffigurati nelle medaglie.
Portare questi oggetti benedetti è come una tacita invocazione della loro protezione dal male.

6. Mi piace ricordare una delle tre grazie menzionate dal Rituale Romano a chi porta la corona del Santo Rosario benedetta da un sacerdote domenicano e che appartiene alla confraternita del Santissimo Rosario: “essere difesi sempre e dovunque dai nemici visibili e invisibili”.
Come si vede, portare la corona del Santo Rosario benedetta ha una potenza cui le forze del male non possono resistere. Anzi si dileguano come le tenebre alla presenza della luce.

7. Le altre due grazie sono quelle di una attrazione o devozione sempre crescente verso Dio e di meritare di essere accompagnati davanti al tribunale di Cristo al termine dei nostri giorni dalla beata vergine Maria che in quel momento ci farà da avvocata.

Vai avanti dunque con fiducia, sempre abitato da Gesù Cristo con la grazia santificante e con la compagnia di tutti gli abitanti del cielo.
Ti auguro ogni bene, ti benedico e ti ricordo nella preghiera.
Padre Angelo

Dona

Aiutaci con una donazione, con un tuo piccolo contributo ci aiuterai a mantenere in vita il nostro sito web e ad attivare nuovi servizi. Grazie, Dio ti benedica!

Lode a Te App

Lode a Te App

Lode a Te App è un app semplice che raccoglie articoli, catechesi, video, audio, podcast, in un unica e app completamente GRATUITA! L’app è compatibile con tutti i dispositivi Android

Scarica Lode a Te App per Android

Video Recensione del mio libro

Informazioni su Padre Angelo Bellon op 1118 Articoli
P.Angelo Bellon op, docente di teologia morale.