Fonte dell’articolo silvestrini.org
Antifona d’Ingresso
Beato chi teme il Signore, e cammina nelle sue vie.
Mangerai del lavoro delle tue mani,
sarai felice e godrai d’ogni bene. Alleluia.
Colletta
O Dio, che nella tua provvidenza hai chiamato l’uomo a cooperare con il lavoro al disegno della creazione, fa’ che per l’intercessione e l’esempio di san Giuseppe siamo fedeli alle responsabilità che ci affidi, e riceviamo la ricompensa che ci prometti. Per il nostro Signore…
Prima Lettura
Gn 1,26 – 2,3
Dal libro della Gènesi
Dio disse: «Facciamo l’uomo a nostra immagine, secondo la nostra somiglianza: dòmini sui pesci del mare e sugli uccelli del cielo, sul bestiame, su tutti gli animali selvatici e su tutti i rettili che strisciano sulla terra».
E Dio creò l’uomo a sua immagine;
a immagine di Dio lo creò:
maschio e femmina li creò.
Dio li benedisse e Dio disse loro:
«Siate fecondi e moltiplicatevi,
riempite la terra e soggiogàtela,
dominate sui pesci del mare e sugli uccelli del cielo
e su ogni essere vivente che striscia sulla terra».
Dio disse: «Ecco, io vi do ogni erba che produce seme e che è su tutta la terra, e ogni albero fruttifero che produce seme: saranno il vostro cibo. A tutti gli animali selvatici, a tutti gli uccelli del cielo e a tutti gli esseri che strisciano sulla terra e nei quali è alito di vita, io do in cibo ogni erba verde». E così avvenne. Dio vide quanto aveva fatto, ed ecco, era cosa molto buona. E fu sera e fu mattina: sesto giorno.
Così furono portati a compimento il cielo e la terra e tutte le loro schiere. Dio, nel settimo giorno, portò a compimento il lavoro che aveva fatto e cessò nel settimo giorno da ogni suo lavoro che aveva fatto. Dio benedisse il settimo giorno e lo consacrò, perché in esso aveva cessato da ogni lavoro che egli aveva fatto creando.
C: Parola di Dio.
A: Rendiamo grazie a Dio.
IN ALTERNATIVA:
Col 3, 14-15.17.23-24
Dalla lettera di san Paolo apostolo ai Colossési
Fratelli, sopra tutte queste cose rivestitevi della carità, che le unisce in modo perfetto. E la pace di Cristo regni nei vostri cuori, perché a essa siete stati chiamati in un solo corpo. E rendete grazie!
E qualunque cosa facciate, in parole e in opere, tutto avvenga nel nome del Signore Gesù, rendendo grazie per mezzo di lui a Dio Padre.
Qualunque cosa facciate, fatela di buon animo, come per il Signore e non per gli uomini, sapendo che dal Signore riceverete come ricompensa l’eredità. Servite il Signore che è Cristo!
C: Parola di Dio.
A: Rendiamo grazie a Dio.
Salmo Responsoriale
Sal 89
RIT: Rendi salda, Signore, l’opera delle nostre mani.
Prima che nascessero i monti
e la terra e il mondo fossero generati,
da sempre e per sempre tu sei, o Dio.
Tu fai ritornare l’uomo in polvere,
quando dici: «Ritornate, figli dell’uomo».
Mille anni, ai tuoi occhi,
sono come il giorno di ieri che è passato,
come un turno di veglia nella notte.
Insegnaci a contare i nostri giorni
e acquisteremo un cuore saggio.
Ritorna, Signore: fino a quando?
Abbi pietà dei tuoi servi!
Saziaci al mattino con il tuo amore:
esulteremo e gioiremo per tutti i nostri giorni.
Si manifesti ai tuoi servi la tua opera
e il tuo splendore ai loro figli.
Canto al Vangelo
Alleluia, Alleluia.
Di giorno in giorno benedetto il Signore:
a noi Dio porta la salvezza.
Alleluia.
Vangelo
Mt 13, 54-58
Dal Vangelo secondo Matteo
In quel tempo Gesù, venuto nella sua patria, insegnava nella loro sinagoga e la gente rimaneva stupita e diceva: «Da dove gli vengono questa sapienza e i prodigi? Non è costui il figlio del falegname? E sua madre, non si chiama Maria? E i suoi fratelli, Giacomo, Giuseppe, Simone e Giuda? E le sue sorelle, non stanno tutte da noi? Da dove gli vengono allora tutte queste cose?». Ed era per loro motivo di scandalo.
Ma Gesù disse loro: «Un profeta non è disprezzato se non nella sua patria e in casa sua». E lì, a causa della loro incredulità, non fece molti prodigi.
C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.
Preghiera dei Fedeli
Rivolgiamo la nostra preghiera a Cristo, che non ha disdegnato di essere chiamato il figlio del falegname, e con la sua opera ha elevato a nuova dignità il lavoro dell’uomo. Diciamo insieme:
Ascoltaci, o Signore.
Signore Dio, che hai creato la terra perchè diventasse la dimora dell’uomo, aiutaci a renderla, col nostro lavoro, sempre più umana e abitabile. Preghiamo:
Signore, che hai nobilitato l’opera delle mani dell’uomo facendoti tu stesso lavoratore, fa’ che non diventiamo mai schiavi del lavoro e del guadagno, ma ce ne serviamo come mezzo di liberazione a gloria del tuo nome. Preghiamo:
Signore, che hai manifestato la tua predilezione per i poveri e gli oppressi, aiuta i disoccupati ad avere un lavoro sicuro e una condizione degna di uomini liberi. Preghiamo:
Signore, che hai scelto una famiglia povera e un villaggio sconosciuto per la tua dimora fra noi, fa’ che non disprezziamo le cose umili e semplici, perchè attraverso di esse tu ci porti la salvezza. Preghiamo:
Padre santo, che hai rivelato a san Giuseppe il mistero di tuo Figlio e lo hai affidato alla sua guida e custodia, donaci di poter sempre più comprendere il mistero della sua incarnazione. Per Cristo nostro Signore. Amen.
Sulle Offerte
O Dio, fonte di ogni bene, guarda i doni che ti presentiamo nel ricordo di san Giuseppe, e fa’ che la nostra umile offerta diventi pegno della tua protezione. Per Cristo nostro Signore.
Prefazio
E’ veramente cosa buona e giusta, nostro dovere e fonte di salvezza, rendere grazie sempre e in ogni luogo a te, Signore, Padre santo, Dio onnipotente ed eterno.
Noi ti lodiamo, ti benediciamo, ti glorifichiamo nella solennità di san Giuseppe. Egli, uomo giusto, da te fu prescelto come sposo di Maria, Vergine e Madre di Dio; servo saggio e fedele fu posto a capo della santa famiglia, per custodire, come padre, il tuo unico Figlio, concepito per opera dello Spirito Santo, Gesù Cristo nostro Signore.
E noi, con tutti gli angeli del cielo, innalziamo a te il nostro canto, e proclamiamo insieme la tua gloria:
Antifona alla Comunione
Tutto ciò che fate in parole e opere,
tutto si compia nel nome del Signore Gesù,
rendendo per mezzo di lui grazie a Dio Padre.
Alleluia.
Dopo la Comunione
O Dio, nostro Padre, che ci hai accolti alla tua mensa, fa’ che nella nostra vita, sull’esempio di san Giuseppe, rendiamo testimonianza al tuo amore, e godiamo i frutti della giustizia e della pace. Per Cristo nostro Signore.