Fonte dell’articolo silvestrini.org
Antifona d’Ingresso
Questa è la vergine saggia, * una delle vergini prudenti * che andò incontro a Cristo * con la lampada accesa. * Alleluia.
Gloria
Gloria a Dio nell’alto dei cieli e pace in terra agli uomini, amati dal Signore. Noi ti lodiamo, ti benediciamo, ti adoriamo, ti glorifichiamo, ti rendiamo grazie per la tua gloria immensa, Signore Dio, Re del cielo, Dio Padre onnipotente. Signore, figlio unigenito, Gesù Cristo, Signore Dio, Agnello di Dio, Figlio del Padre, tu che togli i peccati dal mondo abbi pietà di noi; tu che togli i peccati dal mondo, accogli la nostra supplica; tu che siedi alla destra del Padre, abbi pietà di noi. Perché tu solo il Santo, tu solo il Signore, tu solo l’Altissimo, Gesù Cristo, con lo Spirito Santo: nella gloria di Dio Padre. Amen.
Colletta
O Dio, che in santa Caterina [da Siena], ardente del tuo Spirito di amore, hai unito la contemplazione di Cristo crocifisso e il servizio della Chiesa, per sua intercessione concedi al tuo popolo di essere partecipe del mistero di Cristo, per esultare quando si manifesterà nella sua gloria. Egli è Dio, e vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli.
Prima Lettura
1 Gv 1,5 – 2,2Dalla prima lettera di san Giovanni apostolo
Figlioli miei, questo è il messaggio che abbiamo udito da lui e che noi vi annunciamo: Dio è luce e in lui non c’è tenebra alcuna. Se diciamo di essere in comunione con lui e camminiamo nelle tenebre, siamo bugiardi e non mettiamo in pratica la verità. Ma se camminiamo nella luce, come egli è nella luce, siamo in comunione gli uni con gli altri, e il sangue di Gesù, il Figlio suo, ci purifica da ogni peccato.
Se diciamo di essere senza peccato, inganniamo noi stessi e la verità non è in noi. Se confessiamo i nostri peccati, egli è fedele e giusto tanto da perdonarci i peccati e purificarci da ogni iniquità. Se diciamo di non avere peccato, facciamo di lui un bugiardo e la sua parola non è in noi.
Figlioli miei, vi scrivo queste cose perché non pecchiate; ma se qualcuno ha peccato, abbiamo un Paràclito presso il Padre: Gesù Cristo, il giusto. È lui la vittima di espiazione per i nostri peccati; non soltanto per i nostri, ma anche per quelli di tutto il mondo.
C: Parola di Dio.
A: Rendiamo grazie a Dio.
Salmo Responsoriale
Sal 102
RIT: Benedici il Signore, anima mia.
Benedici il Signore, anima mia,
quanto è in me benedica il suo santo nome.
Benedici il Signore, anima mia,
non dimenticare tutti i suoi benefici.
RIT: Benedici il Signore, anima mia.
Egli perdona tutte le tue colpe,
guarisce tutte le tue infermità,
salva dalla fossa la tua vita,
ti circonda di bontà e misericordia.
RIT: Benedici il Signore, anima mia.
Misericordioso e pietoso è il Signore,
lento all’ira e grande nell’amore.
Non è in lite per sempre,
non rimane adirato in eterno.
RIT: Benedici il Signore, anima mia.
Come è tenero un padre verso i figli,
così il Signore è tenero verso quelli che lo temono,
perché egli sa bene di che siamo plasmati,
ricorda che noi siamo polvere.
RIT: Benedici il Signore, anima mia.
Ma l’amore del Signore è da sempre,
per sempre su quelli che lo temono,
e la sua giustizia per i figli dei figli,
per quelli che custodiscono la sua alleanza.
RIT: Benedici il Signore, anima mia.
Canto al Vangelo
Alleluia, Alleluia.
Questa è la vergine saggia
che il Signore ha trovato vigilante;
all’arrivo dello Sposo
è entrata con lui alle nozze.
Alleluia.
Vangelo
Mt 25, 1-13
Dal Vangelo secondo Matteo
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli questa parabola: “Il regno dei cieli è simile a dieci vergini che, prese le loro lampade, uscirono incontro allo sposo. Cinque di esse erano stolte e cinque sagge; le stolte presero le lampade, ma non presero con sé olio; le sagge invece, insieme alle lampade, presero anche dell’olio in piccoli vasi. Poiché lo sposo tardava, si assopirono tutte e dormirono. A mezzanotte si levò un grido: Ecco lo sposo, andategli incontro! Allora tutte quelle vergini si destarono e prepararono le loro lampade. E le stolte dissero alle sagge: Dàteci del vostro olio, perché le nostre lampade si spengono. Ma le sagge risposero: No, che non abbia a mancare per noi e per voi; andate piuttosto dai venditori e compràtevene. Ora, mentre quelle andavano per comprare l’olio, arrivò lo sposo e le vergini che erano pronte entrarono con lui alle nozze, e la porta fu chiusa. Più tardi arrivarono anche le altre vergini e incominciarono a dire: Signore, signore, àprici! Ma egli rispose: In verità vi dico: non vi conosco. Vegliate dunque, perché non sapete né il giorno né l’ora”.
C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.
IN ALTERNATIVA:
Mt 11,25-30
Dal Vangelo secondo Matteo
In quel tempo, Gesù disse:
“Ti rendo lode, Padre, Signore del cielo e della terra, perché hai nascosto queste cose ai sapienti e ai dotti e le hai rivelate ai piccoli. Sì, o Padre, perché così hai deciso nella tua benevolenza. Tutto è stato dato a me dal Padre mio; nessuno conosce il Figlio se non il Padre, e nessuno conosce il Padre se non il Figlio e colui al quale il Figlio vorrà rivelarlo.
Venite a me, voi tutti che siete stanchi e oppressi, e io vi darò ristoro. Prendete il mio giogo sopra di voi e imparate da me, che sono mite e umile di cuore, e troverete ristoro per la vostra vita. Il mio giogo infatti è dolce e il mio peso leggero”.
C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.
Preghiera dei Fedeli
Rivolgiamo la nostra preghiera al Signore, che perpetua la sua presenza salvifica fra noi inviandoci uomini pieni di sapienza e di santità. A lui diciamo con fiducia:
Abbi pietà del tuo popolo, o Signore.
Fa’ che la tua Chiesa sia sempre sensibile agli esempi di Francesco d’Assisi e si presenti gli uomini inerme e povera come tu l’hai voluta. Preghiamo:
Fà, o Signore, che in mezzo a tante distrazioni e illusioni gli uomini d’oggi sentano ancora il gusto e il desiderio della tua Parola di verità che porta alla vita eterna. Preghiamo:
Fa’ che la nostra nazione, che ha dato alla Chiesa tanti santi, non cada mai nel materialismo e nell’indifferenza religiosa, ma mantenga sempre viva la sua fede. Preghiamo:
Concedi ai predicatori del vangelo, non solo il coraggio per biasimare il vizio, ma anche la gioia e l’ardore per far amare la bellezza della virtù e infondere il desiderio di praticarla. Preghiamo:
Manda, o Signore, al tuo popolo uomini amanti della pace, perché sull’esempio di san Bernardino, plachino le discordie nella società, e facciamo sentire tutti gli uomini fratelli. Preghiamo:
Perché il nome di Gesù sia venerato in ogni luogo.
Per chi è schiavo del vizio.
O Dio, anche per mezzo dei tuoi santi continuamente ci offri la tua salvezza: fa’ che, imitando il loro esempio e ricorrendo alla loro intercessione, raggiungiamo la meta alla quale ci chiami, Gesù Cristo nostro Signore, che vive e regna nei secoli dei secoli. Amen.
Sulle Offerte
—(antica)—
Accogli, o Signore, questo sacrificio di salvezza che ti offriamo nella festa di santa Caterina, perché, sostenuti dai suoi insegnamenti, con più fervore possiamo rendere grazie a te, Dio vivo e vero. Per Cristo nostro Signore.
—(oppure)—
Per questo memoriale dell’immenso amore del tuo Figlio ti chiediamo umilmente, o Padre, che il frutto della sua opera redentrice, per il ministero della tua Chiesa, giovi alla salvezza del mondo intero. Per Cristo nostro Signore.
Prefazio
È veramente cosa buona e giusta, nostro dovere e fonte di salvezza, * rendere grazie sempre e in ogni luogo * a te, Signore, Padre santo, + Dio onnipotente ed eterno. ** Nei tuoi santi, che per il regno dei cieli hanno consacrato la vita a Cristo, * noi celebriamo la mirabile opera della tua provvidenza, * che richiama l’uomo alla santità dell’origine + e gli fa pregustare i doni per lui preparati nel mondo nuovo. ** E noi, uniti agli angeli e ai santi, * con voce unanime + cantiamo senza fine l’inno della tua gloria: **
Antifona alla Comunione
—(antica)—
Se camminiamo nella luce, come Dio è nella luce, * siamo in comunione gli uni con gli altri, * e il sangue di Gesù Cristo, Figlio suo, * ci purifica da ogni peccato. Alleluia. (Cf. 1 Gv 1, 7)
—(oppure)—
Gesù nostro Signore, è stato consegnato alla morte a causa delle nostre colpe, ed è stato risuscitato per la nostra giustificazione. Alleluia. (Rm 4, 25)
Oppure:
Gesù prese i pani, * rese grazie, ne distribuì a quelli che erano seduti, * quanti ne volevano. Alleluia. (Cf. Gv 6, 11)
Dopo la Comunione
—(antica)—
O Signore, questo cibo spirituale, che fu nutrimento e sostegno di santa Caterina nella vita terrena, comunichi a noi la tua vita immortale. Per Cristo nostro Signore.
—(oppure)—
O Dio, che sempre nutri e fortifichi la Chiesa con i tuoi sacramenti, concedi a noi, saziati al convito del cielo, di seguire gli insegnamenti del tuo amore, per essere nel mondo lievito di vita e strumento di salvezza. Per Cristo nostro Signore.