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:: Beata Vergine Maria del Santo Rosario (Memoria obbligatoria)
Antifona d’Ingresso
Rallegrati, Maria, piena di grazia, il Signore è con te: * benedetta tu fra le donne e benedetto il frutto del tuo grembo. (Lc 1, 28.42)
Colletta
Infondi nel nostro spirito la tua grazia, o Padre; tu, che all’annuncio dell’angelo ci hai rivelato l’incarnazione di Cristo tuo Figlio, per la sua passione e la sua croce, con l’intercessione della beata Vergine Maria, guidaci alla gloria della risurrezione. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli.
Prima Lettura
Bar 4, 5-12.27-29Dal libro del profeta Baruc
Coraggio, popolo mio, tu, memoria d’Israele!
Siete stati venduti alle nazioni
non per essere annientati,
ma perché avete fatto adirare Dio
siete stati consegnati ai nemici.
Avete irritato il vostro creatore,
sacrificando a dèmoni e non a Dio.
Avete dimenticato chi vi ha allevati, il Dio eterno,
avete afflitto anche colei che vi ha nutriti, Gerusalemme.
Essa ha visto piombare su di voi l’ira divina
e ha esclamato: «Ascoltate, città vicine di Sion,
Dio mi ha mandato un grande dolore.
Ho visto, infatti, la schiavitù in cui l’Eterno
ha condotto i miei figli e le mie figlie.
Io li avevo nutriti con gioia
e li ho lasciati andare con pianto e dolore.
Nessuno goda di me nel vedermi vedova
e abbandonata da molti;
sono stata lasciata sola per i peccati dei miei figli,
perché hanno deviato dalla legge di Dio».
Coraggio, figli, gridate a Dio,
poiché si ricorderà di voi colui che vi ha afflitti.
Però, come pensaste di allontanarvi da Dio,
così, ritornando, decuplicate lo zelo per ricercarlo;
perché chi vi ha afflitto con tanti mali
vi darà anche, con la vostra salvezza, una gioia perenne.
C: Parola di Dio.
A: Rendiamo grazie a Dio.
IN ALTERNATIVA:
At 1, 12-14 (dalla memoria)
Dagli atti degli apostoli.
(Dopo che Gesù fu assunto in cielo,) i discepoli ritornarono a Gerusalemme dal monte detto degli Ulivi, che è vicino a Gerusalemme quanto il cammino permesso in un sabato. Entrati in città salirono al piano superiore dove abitavano. C’erano Pietro e Giovanni, Giacomo e Andrea, Filippo e Tommaso, Bartolomeo e Matteo, Giacomo di Alfeo e Simone lo Zelòta e Giuda di Giacomo.
Tutti questi erano assidui e concordi nella preghiera, insieme con alcune donne e con Maria, la madre di Gesù e con i fratelli di lui.
Sal da Lc
RIT.: Esulto di gioia nel Signore.
“L’anima mia magnifica il Signore
e il mio spirito esulta in Dio, mio salvatore,
perché ha guardato l’umiltà della sua serva.
D’ora in poi tutte le generazioni mi chiameranno beata.
Grandi cose ha fatto in me l’Onnipotente
e Santo è il suo nome:
di generazione in generazione la sua misericordia
si stende su quelli che lo temono.
Ha spiegato la potenza del suo braccio,
ha disperso i superbi nei pensieri del loro cuore;
ha rovesciato i potenti dai troni,
ha innalzato gli umili;
ha ricolmato di beni gli affamati,
ha rimandato a mani vuote i ricchi.
Ha soccorso Israele, suo servo,
ricordandosi della sua misericordia,
come aveva promesso ai nostri padri,
ad Abramo e alla sua discendenza, per sempre”.
Alleluia
Giardino chiuso tu sei, Maria,
giardino chiuso, fontana sigillata;
le generazioni ti proclamano beata,
tutto il popolo intesse le tue lodi.
Alleluia
C: Parola di Dio.
A: Rendiamo grazie a Dio.
Salmo Responsoriale
Sal.68
RIT: Il Signore ascolta i miseri.
Vedano i poveri e si rallegrino;
voi che cercate Dio, fatevi coraggio,
perché il Signore ascolta i miseri
e non disprezza i suoi che sono prigionieri.
A lui cantino lode i cieli e la terra,
i mari e quanto brulica in essi.
RIT: Il Signore ascolta i miseri.
Perché Dio salverà Sion,
ricostruirà le città di Giuda:
vi abiteranno e ne riavranno il possesso.
La stirpe dei suoi servi ne sarà erede
e chi ama il suo nome vi porrà dimora.
RIT: Il Signore ascolta i miseri.
Canto al Vangelo
Alleluia, Alleluia.
Ti rendo lode, Padre,
Signore del cielo e della terra,
perché ai piccoli hai rivelato i misteri del Regno.
Alleluia.
Vangelo
Lc 10, 17-24
Dal Vangelo secondo Luca
In quel tempo, i settantadue tornarono pieni di gioia, dicendo: «Signore, anche i demòni si sottomettono a noi nel tuo nome».
Egli disse loro: «Vedevo Satana cadere dal cielo come una folgore. Ecco, io vi ho dato il potere di camminare sopra serpenti e scorpioni e sopra tutta la potenza del nemico: nulla potrà danneggiarvi. Non rallegratevi però perché i demòni si sottomettono a voi; rallegratevi piuttosto perché i vostri nomi sono scritti nei cieli».
In quella stessa ora Gesù esultò di gioia nello Spirito Santo e disse: «Ti rendo lode, o Padre, Signore del cielo e della terra, perché hai nascosto queste cose ai sapienti e ai dotti e le hai rivelate ai piccoli. Sì, o Padre, perché così hai deciso nella tua benevolenza. Tutto è stato dato a me dal Padre mio e nessuno sa chi è il Figlio se non il Padre, né chi è il Padre se non il Figlio e colui al quale il Figlio vorrà rivelarlo».
E, rivolto ai discepoli, in disparte, disse: «Beati gli occhi che vedono ciò che voi vedete. Io vi dico che molti profeti e re hanno voluto vedere ciò che voi guardate, ma non lo videro, e ascoltare ciò che voi ascoltate, ma non lo ascoltarono».
C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.
IN ALTERNATIVA:
Lc 1, 26-38 (dalla memoria)
Dal Vangelo secondo Luca
In quel tempo, l’angelo Gabriele fu mandato da Dio in una città della Galilea, chiamata Nazaret, a una vergine, promessa sposa di un uomo della casa di Davide, chiamato Giuseppe. La vergine si chiamava Maria. Entrando da lei, disse: “Ti saluto, o piena di grazia, il Signore è con te”.
A queste parole ella rimase turbata e si domandava che senso avesse un tale saluto. L’angelo le disse: “Non temere, Maria, perché hai trovato grazia presso Dio. Ecco concepirai un figlio, lo darai alla luce e lo chiamerai Gesù. Sarà grande e chiamato Figlio dell’Altissimo; il Signore Dio gli darà il trono di Davide suo padre e regnerà per sempre sulla casa di Giacobbe e il suo regno non avrà fine”.
Allora Maria disse all’angelo: “Come è possibile? Non conosco uomo”. Le rispose l’angelo: “Lo Spirito Santo scenderà su di te, su te stenderà la sua ombra la potenza dell’Altissimo. Colui che nascerà sarà dunque santo e chiamato Figlio di Dio. Vedi: anche Elisabetta, tua parente, nella sua vecchiaia, ha concepito un figlio e questo è il sesto mese per lei, che tutti dicevano sterile: nulla è impossibile a Dio”. Allora Maria disse: “Eccomi, sono la serva del Signore, avvenga di me quello che hai detto”. E l’angelo partì da lei.
C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.
Preghiera dei Fedeli
Fratelli, Dio predilige gli umili e i piccoli e ad essi rivelerà il suo volto, come Cristo ha promesso. Con confidenza filiale, rivolgiamo a lui la nostra supplica, dicendo:
O Signore, mostraci la tua gloria.
Per la comunità dei credenti, perché sperimenti con gioia effusiva la sua vocazione battesimale e l’intimità con Cristo. Preghiamo:
Per la comunità degli uomini, perché vi abitino pace e giustizia, rispetto e amore per ogni persona. Preghiamo:
Per tutti i piccoli e i poveri del mondo, perché nella Vergine Maria vedano la protettrice e colei che insegna la via da seguire. Preghiamo:
Per chi è prigioniero di mali fisici o spirituali, perché apra un varco nella sofferenza e vi faccia penetrare la salvezza del Risorto. Preghiamo:
Per noi che qui pregustiamo il banchetto celeste, perché questa eucaristia sia pegno di comunione fraterna e conferma della vittoria sul male. Preghiamo:
Per chi, fra noi sta cercando Dio.
Perché i cristiani, con coraggio, denuncino ogni forma di male.
Consegniamo a te, o Padre, le nostre intenzioni. Adoriamo in silenzio il mistero della croce, con cui Cristo, vita nostra, ci ha redenti per sempre e ha inaugurato il tuo regno. A te la lode nei secoli eterni. Amen.
Sulle Offerte
O Signore, concedi che la nostra vita sia conforme all’offerta che ti presentiamo e donaci di contemplare i misteri del tuo Figlio unigenito, così da essere resi degni delle sue promesse. Egli vive e regna nei secoli dei secoli.
Prefazio
È veramente cosa buona e giusta, nostro dovere e fonte di salvezza, * renderti grazie, o Padre, per le meraviglie che hai operato nei tuoi santi; * ma è ancor più dolce e doveroso, in questa memoria della beata Vergine Maria, + magnificare il tuo amore per noi con il suo stesso cantico di lode. ** Grandi cose hai fatto, o Signore, per tutti i popoli della terra * e hai prolungato nei secoli l’opera della tua misericordia * quando hai guardato l’umiltà della tua serva + e per mezzo di lei ci hai donato il Salvatore del mondo, il tuo Figlio Gesù Cristo, Signore nostro. ** In lui le schiere degli angeli, unite in eterna esultanza, * adorano la tua immensa grandezza. * Al loro canto concedi, o Signore, + che si uniscano le nostre voci nell’inno di lode: **
Antifona alla Comunione
—(antica)—
Ecco, concepirai un figlio, lo darai alla luce e lo chiamerai Gesù. (Lc 1, 31)
—(oppure)—
In questo abbiamo conosciuto l’amore: * egli ha dato la sua vita per noi; * anche noi dobbiamo dare la vita per i fratelli. (1Gv 3, 16)
Dopo la Comunione
Signore, Dio nostro, concedi a noi, che in questo sacramento annunciamo la morte e la risurrezione del tuo Figlio, di essere associati alla sua passione, per godere della sua consolazione e partecipare alla sua gloria. Egli vive e regna nei secoli dei secoli.