Gronda sangue l’accumulare tesori sulle spalle dei deboli e con illeciti profitti. Gronda sangue l’approfittarsi con frode dei più poveri. Gronda sangue sfruttare e truffare gli sventurati e gli sfortunati. Ed è un sangue che grida al Signore e rivela lo sfrenato egoismo e la più cupa divisione.
Quanto siamo lontani dall’insegnamento di Cristo! Le nostre borse sono sul serio piene di cose che non possono essere rubate dai ladri o corrose dalla tignola? E i nostri tesori sono veramente là dove è il nostro cuore? Tesori di persone e di valori che non verranno mai meno perchè li abbiamo donati.
L’uso corretto di questi beni, suggerisce Cristo, devono servire ad essere pronti all’incontro con il Padre. Un Padre che ci dice di non temere perchè proprio a noi ha dato il suo regno. Un Padre che, se ci trova pronti e svegli con le lampade accese, ci farà sedere alla sua tavola e passerà a servirci.
Eccolo allora il nostro tesoro: un Dio che serve e si fa servitore. Un nostro dipendente e nello stesso tempo il nostro datore di lavoro. Paradosso dell’amore gratuito di Dio.
Ci è stato dato molto ed affidato molto e ci sarà chiesto molto e richiesto molto di più: non importa, allora, se Lui viene a metà della notte o prima dell’alba perchè noi, piccolo gregge, non dobbiamo temere: al Padre è piaciuto darci il suo regno.
Le video riflessioni di Don Mauro Manzoni