Perché San Tommaso apostolo viene chiamato Didimo? – Amici Domenicani

logo amicidomenicani bozza scritte crop


Fonte dell’articolo Amici Domenicani – Autore Padre Angelo Bellon op.

Questo articolo è disponibile anche in:
Italiano

Quesito

Buondì,
Nel ringraziarvi e complimentarvi per il vostro lavoro, che da sempre mi aiuta ed edifica, vi pongo un quesito che mi sembra tanto semplice quanto imperscrutabile. Una breve ricerca non sembra avermi dato una risposta chiara.
Perché Tommaso è detto “Didimo”? Perché gli Apostoli lo chiamano così? 
Sto dando per assodato che una tradizione protestante che lo vede il gemello di Gesù sia falsa. Così come escludo interpretazioni più “allegoriche” (per quanto magari efficaci) che sia il gemello nostro, con le sue incredulità.
Una volta sentii un prete dire che era chiamato “gemello” come un insulto, (…), ma prima di tutto non mi sembra molto lusinghiero o adatto a un santo (per quanto nemmeno “boanerghes” fosse proprio un complimento…).
Ma in ogni caso non ho trovato alcun riferimento a questa cosa. In generale, non ho trovato riferimenti alcuni a riguardo.
Grazie del vostro tempo e della vostra attenzione, 
Una preghiera è sempre per voi, il vostro lavoro e la vostra vocazione,
Giovanni M.


Risposta del sacerdote

Carissimo,
1. Tommaso, che in aramaico (la lingua parlata da Gesù) si pronuncia theomà, significa gemello.
L’apostolo San Giovanni che scrive il Vangelo in greco dice: “Tommaso, uno dei Dodici, chiamato Dìdimo, non era con loro quando venne Gesù” ( 20,24).
Ebbene, anche in greco la parola “Thomas” significa gemello.
Questo fa capire che tutti lo chiamavano con un soprannome: “Gemello”, il gemello”.
E fa anche capire che il vero nome di Tommaso non ci è stato trasmesso.

2. Questo potrebbe far supporre che Tommaso fosse gemello di qualcuno nella carne.
Renderlo gemello di Gesù è frutto di fantasia.
Tu parli di tradizione protestante. No, non si tratta neanche di tradizione protestante. È pura fantasia di qualcuno, senza alcun fondamento biblico e senza alcun appiglio nella tradizione.

3. Veniamo invece a interpretazioni più serie.
Secondo Alcuino, pensatore e teologo dell’VIII secolo, Tommaso significa abisso o gemello.
San Tommaso d’Aquino nel suo commento al Vangelo di Giovanni segue tale interpretazione.
Ne cerca la motivazione teologica. E a proposito di quel soprannome Didimo scrive:
“Tommaso significa abisso o gemello.
Ora nell’abisso si riscontrano due cose: profondità e oscurità.
Dunque Tommaso era un abisso per l’oscurità della sua incredulità, dovuta a se stesso; ed era un abisso per la profondità della misericordia a lui accordata da Cristo. A lui si applicano le parole del Salmo: “l’abisso invoca l’abisso” (Sal41,8), lo chiama per usargli misericordia.
E l’abisso dell’ostinazione, ossia Tommaso, invoca l’abisso della profondità, cioè Cristo, per confessarne la fede” (Commento al Vangelo di Giovanni, 20,14).

4. Il nostro San Tommaso poi prosegue trovando un motivo per cui Tommaso veniva chiamato Didimo, e cioè colui che sta sul doppio fronte del credere e del non credere.
Scrive: “Tommaso viene descritto con il nome etimologico del suo nome: “è chiamato didimo”. Infatti Tommaso è nome siriaco, o ebraico, che ha due significati gemello e abisso. Ora, gemello in greco si dice didimo: e poiché Giovanni compose il Vangelo in greco, il suo Vangelo lo denominò didimo.
E Tommaso fu detto appunto gemello perché forse apparteneva alla tribù di Beniamino, nella quale alcuni, o forse tutti erano detti gemelli.
Oppure può essere ciò in riferimento al suo dubbio; poiché chi è certo è stabile per un’unica parte; mentre chi dubita sceglie una parte, ma nel timore che sia preferibile l’altra” (Ib.).
E Tommaso, dubitando, sceglieva una parte (quella del non credere) ma nel timore che fosse preferibile l’altra (quella del credere).

Penso che più in là di quanto ti ho scritto non si possa andare.
Ti auguro ogni bene, ti ricordo nella preghiera e ti benedico.
Padre Angelo

Dona

Aiutaci con una donazione, con un tuo piccolo contributo ci aiuterai a mantenere in vita il nostro sito web e ad attivare nuovi servizi. Grazie, Dio ti benedica!

Lode a Te App

Lode a Te App

Lode a Te App è un app semplice che raccoglie articoli, catechesi, video, audio, podcast, in un unica e app completamente GRATUITA! L’app è compatibile con tutti i dispositivi Android

Scarica Lode a Te App per Android

Video Recensione del mio libro

Informazioni su Padre Angelo Bellon op 1115 Articoli
P.Angelo Bellon op, docente di teologia morale.