
Ogni avventura inizia lasciandoci alle spalle l’uscio di casa. Credere, cioè, significa proprio uscire, lasciarci condurre. Vuol dire fidarsi di una parola che ti propone un itinerario forte, diverso da quello che pensavi, un cammino ancora tutto sconosciuto e da esplorare. Fede significa continua uscita dalle abitudini, dalle convenzioni e dai conformismi, senza rimpianti del passato nè accontentarsi del presente.
La fede non è il riparo dai venti, dalle insidie, dall’incertezza della vita, nè tantomeno lo scoglio provvidenziale che risarcisce dalle delusioni, dagli smarrimenti, dalle paure e fallimenti accumulati.
Credere significa “non temere”, anche se contro di noi si accanisce la sofferenza, la contrarietà, l’opposizione, le assenze o i ritardi di Dio, la delusione per la mancata realizzazione dei nostri progetti. Credere significa che quando Dio è in ritardo lo è solo sulla nostra fretta, non sulle sue promesse.
Signore, tendi anche a noi la tua mano e salvaci.
Le video riflessioni di Don Mauro Manzoni
Siamo continuamente alla ricerca di ciò che ci conferma ed invece di andare oltre ciò che conosciamo abbiamo sempre la tendenza di accontentarci di ciò che riusciamo a trovare e che, guarda caso, sempre più spesso ci “chiude” alle necessità degli altri.
Abbiamo bisogno più che mai prima d’ora di trovare una patria che ci trasformi, che tiri fuori il meglio di noi che è poi ciò che il Signore ci chiede. Se abbiamo tanta paura ad abbandonare l’uomo vecchio è perchè abbiamo perso il gusto della condivisione… ci sentiamo soli ad affrontare l’ignoto ed è chiaro che poi tendiamo a rintanarci nelle nostre (poche) sicurezze. Riscoprendo la bellezza dello stare insieme potremo scoprire anche che non è poi così difficile cambiare rotta.