
Nel mondo si contano tantissimi Miracoli Eucaristici riconosciuti riconosciuti dalla Chiesa. Oggi parleremo del Miracolo Eucaristico di Asti.
IL MIRACOLO
Il miracolo eucaristico di Asti è avvenuto nel 1535 nell’omonima città: mentre un sacerdote celebrava la messa, allo spezzare dell’ostia sarebbero stillate gocce di sangue nel calice e sulla patena.
Ad Asti il 25 luglio 1535, nella chiesa collegiata di San Secondo, don Domenico Occelli stava celebrando la messa quando, allo spezzare dell’ostia consacrata, secondo quanto tramandato dalla tradizione stillarono alcune gocce di sangue, cadendo sul calice e sulla patena. I presenti gridarono al miracolo ma la messa non fu interrotta: la particola ritornò poi all’aspetto normale e fu assunta dal celebrante.
Monsignor Scipione Roero, vescovo della città, istituì un regolare processo canonico che dichiarò la veridicità dell’episodio, e inviò una relazione a papa Paolo III, che emise una bolla, con la quale concedeva l’indulgenza plenaria a quanti avessero visitato la chiesa nel giorno del miracolo, recitando tre Padre Nostro e tre Ave Maria.
Grazie al Servo di Dio Carlo Acutis è stata ideata una Mostra Internazione dei Miracoli Eucaristici esistenti in tutto il mondo.
La Mostra presenta, con un’ampia rassegna fotografica e con descrizioni storiche, alcuni dei principali Miracoli Eucaristici (circa 136) verificatisi nel corso dei secoli in diversi Paesi del mondo e riconosciuti dalla Chiesa. Attraverso i pannelli (circa 166 formato 60×80) è possibile «visitare virtualmente» i luoghi dove sono accaduti questi Miracoli.
La Mostra è già stata ospitata in tutti i cinque Continenti, solo negli Stati Uniti d’America in quasi 10.000 Parrocchie e nel resto del mondo in centinaia parrocchie, compresi alcuni tra i Santuari Mariani più famosi come Fatima, Lourdes, Guadalupe, solo per citarne alcuni.