Fonte dell’articolo mauroleonardi.it
In quel tempo, il Signore disse: «A chi dunque paragonerò gli uomini di questa generazione, a chi sono simili? Sono simili a quei bambini che stando in piazza gridano gli uni agli altri: Vi abbiamo suonato il flauto e non avete ballato; vi abbiamo cantato un lamento e non avete pianto! E’ venuto infatti Giovanni il Battista che non mangia pane e non beve vino, e voi dite: Ha un demonio. E’ venuto il Figlio dell’uomo che mangia e beve, e voi dite: Ecco un mangione e un beone, amico dei pubblicani e dei peccatori. Ma alla sapienza è stata resa giustizia da tutti i suoi figli».
Se qualcuno non ti vuole capire, non capirà.
Perché non vuole.
Perché non ti vuole.
Non vuole te.
Per quanto tu possa fare.
Canto o lamento.
Ballo o pianto.
Non sarà mai contento.
Perché non ti vuole.
Se non mettiamo il cuore negli occhi.
Ogni sguardo sarà una cronaca.
Un giudizio.
Ogni parola, una condanna.
Ci vogliono occhi di figlio.
Occhi che amano.
Per essere giusti.
Per vedere l’amore sia nel poco che nel molto.
Perché ogni uomo è una storia a sé, una storia diversa.
Ma tutti.
Tutti. Tutti.
Tutti gli uomini sono una storia d’amore.