Fonte dell’articolo mauroleonardi.it
Al sesto mese, l’angelo Gabriele fu mandato da Dio in una città della Galilea, chiamata Nàzaret, a una vergine, promessa sposa di un uomo della casa di Davide, di nome Giuseppe. La vergine si chiamava Maria. Entrando da lei, disse: «Rallégrati, piena di grazia: il Signore è con te». A queste parole ella fu molto turbata e si domandava che senso avesse un saluto come questo…. Allora Maria disse: «Ecco la serva del Signore: avvenga per me secondo la tua parola». E l’angelo si allontanò da lei.
Anche la Madonna fa una domanda a Dio come faranno i farisei, i pubblicani e gli apostoli.
Ma lei fa una domanda per prepararsi a fare quello che Dio vuole fare in lei.
Rimane dove Dio l’ha trovata per fare quello per cui Dio l’ha cercata, e non lascerà mai più Gesù.
Farisei e pubblicani fanno mille domande non per capire cosa sono chiamati a fare della propria vita ma per capire cosa deve o vuole fare Gesù e poi dicono no e se ne vanno loro o, se se ne va Gesù, non lo seguivano.
Gli apostoli fanno tante domande pure loro ma le fanno per puntualizzare, per dire a Gesù come deve fare le cose, quello che loro si aspettano da Lui.
Poi rimangono con Lui, ma sempre un po’ borbottanti.
Maria è stata veramente una compagna per Gesù.
Forse non si può dire, ma secondo me Gesù si riposava in sua compagnia.