VENTUNESIMA SETTIMANA DEL TEMPO ORDINARIO – Venerdì
Lodi
V. O Dio, vieni a salvarmi.
R. Signore, vieni presto in mio aiuto.
Gloria al Padre e al Figlio
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre
nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia.
INNO
O Gesù salvatore,
luce vera del mondo,
accogli le primizie
della nostra preghiera.
Risveglia in noi la fede,
la speranza, l’amore;
dona pace e concordia
e letizia perfetta.
Lenisci con le lacrime
la durezza dei cuori,
accendi il desiderio
della patria beata.
A te sia gloria, o Cristo,
speranza delle genti,
al Padre e al Santo Spirito
nei secoli dei secoli. Amen.
1 ant. Tu gradisci il sacrificio del giusto,
sopra il tuo altare, Signore.
SALMO 50 Pietà di me, o Signore
Rinnovatevi nello spirito della vostra mente e rivestite l’uomo nuovo (cfr. Ef 4, 23-24).
Pietà di me, o Dio,
secondo la tua misericordia; *
nel tuo grande amore
cancella il mio peccato.
Lavami da tutte le mie colpe, *
mondami dal mio peccato.
Riconosco la mia colpa, *
il mio peccato mi sta sempre dinanzi.
Contro di te, contro te solo ho peccato, *
quello che è male ai tuoi occhi, io l’ho fatto;
perciò sei giusto quando parli, *
retto nel tuo giudizio.
Ecco, nella colpa sono stato generato, *
nel peccato mi ha concepito mia madre.
Ma tu vuoi la sincerità del cuore *
e nell’intimo m’insegni la sapienza.
Purificami con issopo e sarò mondato; *
lavami e sarò più bianco della neve.
Fammi sentire gioia e letizia, *
esulteranno le ossa che hai spezzato.
Distogli lo sguardo dai miei peccati, *
cancella tutte le mie colpe.
Crea in me, o Dio, un cuore puro, *
rinnova in me uno spirito saldo.
Non respingermi dalla tua presenza *
e non privarmi del tuo santo spirito.
Rendimi la gioia di essere salvato, *
sostieni in me un animo generoso.
Insegnerò agli erranti le tue vie *
e i peccatori a te ritorneranno.
Liberami dal sangue, Dio, Dio mia salvezza, *
la mia lingua esalterà la tua giustizia.
Signore, apri le mie labbra *
e la mia bocca proclami la tua lode;
poiché non gradisci il sacrificio *
e, se offro olocausti, non li accetti.
Uno spirito contrito *
è sacrificio a Dio,
un cuore affranto e umiliato, *
tu, o Dio, non disprezzi.
Nel tuo amore
fa’ grazia a Sion, *
rialza le mura
di Gerusalemme.
Allora gradirai i sacrifici prescritti, *
l’olocausto e l’intera oblazione,
allora immoleranno vittime *
sopra il tuo altare.
Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre *
nei secoli dei secoli. Amen.
1 ant. Tu gradisci il sacrificio del giusto,
sopra il tuo altare, Signore.
2 ant. Tu sei la gloria, Signore,
tu la giustizia del tuo popolo.
CANTICO Is 45, 15-26 Tutti i popoli si convertano al Signore
Nel nome di Gesù si pieghi ogni ginocchio (Fil 2, 10).
Veramente tu sei un Dio misterioso, *
Dio di Israele, salvatore.
Saranno confusi e svergognati *
quanti s’infuriano contro di lui;
se ne andranno con ignominia *
i fabbricanti di idoli.
Israele sarà salvato dal Signore
con salvezza perenne. *
Non patirete confusione o vergogna
per i secoli eterni.
Poiché così dice il Signore, che ha creato i cieli; †
egli, il Dio che ha plasmato e fatto la terra *
e l’ha resa stabile;
l’ha creata non come orrida regione, *
ma l’ha plasmata perché fosse abitata:
«Io sono il Signore; non ce n’è un altro. †
Io non ho parlato in segreto, *
in un angolo oscuro della terra.
Non ho detto alla discendenza di Giacobbe: *
Cercatemi in un’orrida regione!
Io sono il Signore, che parlo con giustizia, *
che annunzio cose rette.
Radunatevi e venite, †
avvicinatevi tutti insieme, *
superstiti delle nazioni!
Non hanno intelligenza
quelli che portano un idolo da loro scolpito *
e pregano un dio che non può salvare.
Manifestate e portate le prove, *
consigliatevi pure insieme!
Chi ha fatto sentire ciò da molto tempo *
e chi l’ha predetto fin da allora?
Non sono forse io, il Signore? †
Fuori di me non c’è altro Dio; *
fuori di me non c’è Dio giusto e salvatore.
Volgetevi a me e sarete salvi, †
paesi tutti della terra, *
perché io sono Dio; non ce n’è un altro.
Lo giuro su me stesso, †
la verità esce dalla mia bocca, *
una parola irrevocabile:
davanti a me si piegherà ogni ginocchio, *
per me giurerà ogni lingua».
Si dirà: «Solo nel Signore *
si trovano vittoria e potenza!».
Verso di lui verranno, coperti di vergogna, *
quanti fremevano d’ira contro di lui.
Nel Signore saranno vittoriosi e si glorieranno *
tutti i discendenti di Israele.
Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre *
nei secoli dei secoli. Amen.
2 ant. Tu sei la gloria, Signore,
tu la giustizia del tuo popolo.
3 ant. Venite al Signore con canti di gioia.
SALMO 99 La gioia di coloro che entrano nel tempio
Il Signore fa cantare ai redenti il canto della vittoria (sant’Atanasio).
Acclamate al Signore, voi tutti della terra, †
servite il Signore nella gioia, *
presentatevi a lui con esultanza.
Riconoscete che il Signore è Dio; †
egli ci ha fatti e noi siamo suoi, *
suo popolo e gregge del suo pascolo.
Varcate le sue porte con inni di grazie, †
i suoi atri con canti di lode, *
lodatelo, benedite il suo nome;
poiché buono è il Signore, †
eterna la sua misericordia, *
la sua fedeltà per ogni generazione.
Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre *
nei secoli dei secoli. Amen.
3 ant. Venite al Signore con canti di gioia.
LETTURA BREVE Ef 4, 29-32
Nessuna parola cattiva esca più dalla vostra bocca; ma piuttosto, parole buone che possano servire per la necessaria edificazione, giovando a quelli che ascoltano. E non vogliate rattristare lo Spirito Santo di Dio, col quale foste segnati per il giorno della redenzione.
Scompaia da voi ogni asprezza, sdegno, ira, clamore e maldicenza con ogni sorta di malignità. Siate invece benevoli gli uni verso gli altri, misericordiosi, perdonandovi a vicenda come Dio ha perdonato a voi in Cristo.
RESPONSORIO BREVE
R. Al mattino, o Dio, * fammi conoscere il tuo amore.
Al mattino, o Dio, fammi conoscere il tuo amore.
V. Insegnami la via da seguire,
fammi conoscere il tuo amore.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Al mattino, o Dio, fammi conoscere il tuo amore
Ant. al Ben. Il Signore
ha visitato e redento il suo popolo.
CANTICO DI ZACCARIA Lc 1, 68-79 Il Messia e il suo Precursore
Benedetto il Signore Dio d’Israele, *
perché ha visitato e redento il suo popolo,
e ha suscitato per noi una salvezza potente *
nella casa di Davide, suo servo,
come aveva promesso *
per bocca dei suoi santi profeti d’un tempo:
salvezza dai nostri nemici, *
e dalle mani di quanti ci odiano.
Così egli ha concesso misericordia ai nostri padri *
e si è ricordato della sua santa alleanza,
del giuramento fatto ad Abramo, nostro padre, *
di concederci, liberati dalle mani dei nemici,
di servirlo senza timore, in santità e giustizia *
al suo cospetto, per tutti i nostri giorni.
E tu, bambino, sarai chiamato profeta dell’Altissimo *
perché andrai innanzi al Signore
a preparargli le strade,
per dare al suo popolo la conoscenza della salvezza *
nella remissione dei suoi peccati,
grazie alla bontà misericordiosa del nostro Dio, *
per cui verrà a visitarci dall’alto un sole che sorge
per rischiarare quelli che stanno nelle tenebre *
e nell’ombra della morte
e dirigere i nostri passi *
sulla via della pace.
Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre *
nei secoli dei secoli. Amen.
Ant. al Ben. Il Signore
ha visitato e redento il suo popolo.
INVOCAZIONE
Invochiamo con fede il Cristo, che con la sua santa croce ha redento il mondo:
Mostraci, Signore, la tua misericordia.
O Cristo, sole di giustizia, illumina la nostra vita,
– allontana da noi le oscure suggestioni del male.
Ispira i pensieri, le parole e le opere,
– perché in questo giorno possiamo essere graditi alla tua volontà.
Distogli il tuo sguardo dai nostri peccati,
– cancella tutte le nostre colpe.
Per la tua croce e la tua risurrezione,
– riempi i nostri cuori della consolazione dello Spirito Santo.
PADRE NOSTRO
Padre nostro, che sei nei cieli,
sia santificato il tuo nome,
venga il tuo regno,
sia fatta la tua volontà,
come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano,
e rimetti a noi i nostri debiti
come noi li rimettiamo ai nostri debitori,
e non ci indurre in tentazione,
ma liberaci dal male.
ORAZIONE
O Dio, che con la luce del tuo Figlio, parola di verità, disperdi le tenebre dell’ignoranza, accresci in noi il vigore della fede, perché nessuna tentazione possa estinguere quella fiamma che la tua grazia ha acceso nei nostri cuori. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli.
Il Signore ci benedica, ci preservi da ogni male, e ci conduca alla vita eterna.
R. Amen.