La carità è una delle tre virtù teologali. Le altre due sono la fede e la speranza. Le virtù teologali hanno origine da Dio Uno e Trino. La persona virtuosa tende verso il bene e lo scopo di una via virtuosa è divenire simili a Dio, quindi partecipare della sua natura divina. Gesù nel Vangelo dà a tutti noi il comandamento nuovo che non è altro che espressione verbale e sostanziale della carità. Egli diede la vita per salvare tutti, amici e nemici. Le sue poche parole durante la sua Passione e Morte sono esempi di carità che Gesù prima, sapendo che era vicino al supplizio, esplicitò in un comandamento nuovo che diede ai suoi.
“Questo è il mio comandamento: che via amiate gli uni gli altri, come io vi ho amati. Nessuno ha un amore più grande di questo: dare la vita per i propri amici“.
Ma oggi che viviamo in una società in cui la nostra vita viene vissuta in una prospettiva produttivistica, individualistica e utilitaristica che posto ha la carità che molti di noi confondono con l’elemosina?
In tutti gli ambiti dello sviluppo della nostra società si assiste al processo dell’autoaffermazione dell’uomo. Se analizziamo il nostro tempo, tutti noi sappiamo e viviamo che oggi si lavora anche di domenica, che esistono tante famiglie in crisi o distrutte, che l’uomo insoddisfatto è sempre alla ricerca dell’ultimo prodotto tecnologico all’avanguardia, ma che poi una volta compratolo cade nel desiderio di averne un altro.
La verità è che l’uomo vuole fare tutto da sè senza Dio. E’ questo ricorda il peccato originale, anzi ne discende. Adamo ed Eva avevano tutto , ma volevano essere come Dio mangiando del frutto dell’albero della conoscenza del bene e del male. Caino uccise il fratello perchè Abele aveva offerto a Dio tutto ed era per questo molto amato da Lui. Caino invece tenne per sè una parte delle sue sementi e ne offrì solo una parte a Dio. Adamo, Eva, Caino si nascosero dopo avere fatto questo. Si vergognarono. Trasferiti questi episodi della Genesi alla vita di oggi sono più attuali che mai. Crediamo nella gratuita dei doni di Dio oppure pensiamo che tutto ciò che abbiamo è solo merito nostro? Ci abbandoniamo a Cristo che ha dato tutto se stesso per noi?
La carità è la forma più alta di amore, quella del servo inutile citato nel Vangelo. Inutile non perchè non serve a nulla ma perchè dà senza volere nulla in cambio, partecipando così della natura divina.