Misteri del Rosario
I misteri del Rosario sono venti, cinque gaudiosi, che ricordano la vita di Gesù e di Maria fino all’inizio della vita pubblica: l’Annunciazione, la Visitazione, la Nascita di Gesù, la Presentazione di Gesù al Tempio, il Ritrovamento di Gesù nel Tempio; cinque luminosi, che ricordano la vita pubblica di Gesù: il Battesimo di Gesù, le Nozze di Cana, l’Annuncio del Regno di Dio, la Trasfigurazione, l’Istituzione dell’Eucaristia; cinque dolorosi, che ricordano la sua passione: l’Agonia di Gesù nel Getsemani, la Flagellazione, la Coronazione di Spine, la Salita di Gesù al Calvario con la Croce, la Crocifissione e Morte di Gesù; cinque gloriosi, che ricordano la sua risurrezione e la gloria di Gesù e di Maria: la Risurrezione di Gesù, l’Ascensione di Gesù al Cielo, la Discesa dello Spirito Santo, l’Assunzione, l’Incoronazione di Maria Vergine.
Se si recita solo un Rosario di cinque decine al giorno, si usava recitare i misteri gaudiosi il lunedì, i dolorosi il martedì, i gloriosi il mercoledì, poi di nuovo i gaudiosi il giovedì, i dolorosi il venerdì, i gloriosi il sabato, la domenica si recitavano i misteri gloriosi. Con l’avvento dei misteri luminosi il giovedì si recitano questi ultimi e il sabato si recitano i misteri gaudiosi (1).
COME SI RECITA
Per introduzione si dice un Credo sul crocifisso, un Padre nostro sul primo grano, tre Ave Maria sui tre grani successivi per chiedere di crescere nella fede, nella speranza e nella carità, e un Gloria al Padre. Oppure: «O Dio, vieni a salvarmi. Signore, vieni presto in mio aiuto» e un Gloria al Padre.
Poi si enuncia il primo mistero, per esempio, se si stanno recitando i misteri gaudiosi, si dice: «Nel primo mistero gaudioso si contempla l’Annunciazione», si possono leggere alcuni versetti della Bibbia seguiti da un momento di silenzio, si può dire una preghiera, si può leggere una meditazione. Indi sul quinto grano si dice il Padre nostro e sui dieci grani successivi l’Ave Maria meditando il mistero, si conclude la decina con il Gloria (che nella recita pubblica può essere cantato). Si può dire la preghiera di Fatima: «Quando pregate il Rosario, dite dopo ogni mistero: Gesù mio, perdona le nostre colpe, preservaci dal fuoco dell’inferno, porta in cielo tutte le anime, specialmente le più bisognose della tua misericordia», si può dire una preghiera volta ad ottenere i frutti del mistero. Si ripete la stessa cosa per i misteri successivi. In conclusione si dice la Salve Regina e si possono dire le Litanie Lauretane.
COME SI RECITA BENE
Per recitare bene il Rosario bisogna recitarlo digne, attente, devote.
Digne (degnamente) vuol dire dire in stato di grazia o almeno non con l’intenzione di rimanere nel peccato. «La prima e migliore disposizione per rendere efficaci le nostre preghiere è di essere in stato di grazia, o non essendovi, almeno desiderare di rimettersi in tale stato» (Catechismo maggiore di S. Pio X).
«L’orazione vocale è quella che si fa con le parole accompagnate dall’attenzione della mente e dalla devozione del cuore» (Catechismo maggiore di S. Pio X). Attente (con attenzione) vuol dire prestando attenzione alla preghiera che si sta facendo. Si può leggere un brano biblico, meditare brevemente il mistero, poi dire bene il Padre nostro pensando a ciò che si sta dicendo, dire bene le dieci Ave Maria (Salutazione angelica) salutando la Madonna nel mistero che si contempla e dire bene il Gloria.
Devote (con devozione) vuol dire con devozione interna ed esterna. «Il Rosario si deve recitare con grande devozione perché si parla con la SS. Vergine» (S. Paolo della Croce). In particolare bisogna recitarlo senza fretta, dicendo bene le preghiere. «Per ottenere le grazie domandate nel Pater noster bisogna recitarlo senza fretta, con attenzione e accompagnarlo col cuore» (Catechismo maggiore di S. Pio X). Poi bisogna recitarlo senza interruzioni, «dobbiamo durante la preghiera pensare che siamo alla presenza di Dio il quale ci vede e ci ascolta» (Ibidem) e con compostezza del corpo.
Misteri Gaudiosi (o della Gioia) – Lunedì e Sabato
+ Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo. Amen
O Dio, vieni a salvarmi.
Signore, vieni preso in mio aiuto
Gloria al Padre…
Credo Apostolico
Io credo in Dio, Padre onnipotente,
Creatore del cielo e della terra.
E in Gesù Cristo,
Suo unico Figlio, nostro Signore,
il quale fu concepito di Spirito Santo
nacque da Maria Vergine,
patì sotto Ponzio Pilato, fu crocifisso,
mori e fu sepolto; discese agli inferi;
il terzo giorno risuscitò da morte;
salì al cielo, siede alla destra
di Dio Padre onnipotente:
di là verrà a giudicare i vivi e i morti.
Credo nello Spirito Santo,
la santa Chiesa cattolica,
la comunione dei santi,
la remissione dei peccati,
la risurrezione della carne,
la vita eterna.
Amen.
Padre Nostro – 3 Ave Maria – Gloria al Padre
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Primo mistero della gioia:
l’angelo annuncia a Maria la nascita di Gesù.
Dal Vangelo secondo Luca (1,26-28.30-31)
L’angelo Gabriele fu mandato da Dio in una città della Galilea, chiamata Nàzaret, a una vergine, promessa sposa di un uomo della casa di Davide, di nome Giuseppe. La vergine si chiamava Maria. Entrando da lei, disse: «Rallégrati, piena di grazia: il Signore è con te». L’angelo le disse: «Non temere, Maria, perché hai trovato grazia presso Dio. Ed ecco, concepirai un figlio, lo darai alla luce e lo chiamerai Gesù».
Padre Nostro, 10 Ave Maria (meditando il mistero), Gloria al Padre.
Lodato sempre sia il Santissimo nome di Gesù, Giuseppe e Maria. O Gesù, perdona le nostre colpe, preservaci dal fuoco dell’inferno, porta in cielo tutte le anime specialmente le più bisognose della Tua Misericordia. Maria Regina della Pace prega per noi e per il mondo intero.
Secondo mistero della gioia:
Maria fa visita alla cugina Elisabetta.
Dal Vangelo secondo Luca (1,39-40. 41b-42.45)
In quei giorni Maria si alzò e andò in fretta verso la regione montuosa, in una città di Giuda. Entrata nella casa di Zaccaria, salutò Elisabetta. Elisabetta fu colmata di Spirito Santo ed esclamò a gran voce: «Benedetta tu fra le donne e benedetto il frutto del tuo grembo! E beata colei che ha creduto nell’adempimento di ciò che il Signore le ha detto».
Padre Nostro, 10 Ave Maria (meditando il mistero), Gloria al Padre.
Lodato sempre sia il Santissimo nome di Gesù, Giuseppe e Maria. O Gesù, perdona le nostre colpe, preservaci dal fuoco dell’inferno, porta in cielo tutte le anime specialmente le più bisognose della Tua Misericordia. Maria Regina della Pace prega per noi e per il mondo intero.
Terzo mistero della gioia:
Gesù, il figlio di Dio, nasce dalla Vergine Maria.
Dal Vangelo secondo Luca (2,1.4a.6-7)
In quei giorni un decreto di Cesare Augusto ordinò che si facesse il censimento di tutta la terra. Anche Giuseppe, dalla Galilea, dalla città di Nàzaret, salì in Giudea alla città di Davide chiamata Betlemme. Mentre si trovavano in quel luogo, si compirono per [Maria] i giorni del parto. Diede alla luce il suo figlio primogenito, lo avvolse in fasce e lo pose in una mangiatoia, perché per loro non c’era posto nell’alloggio.
Padre Nostro, 10 Ave Maria (meditando il mistero), Gloria al Padre.
Lodato sempre sia il Santissimo nome di Gesù, Giuseppe e Maria. O Gesù, perdona le nostre colpe, preservaci dal fuoco dell’inferno, porta in cielo tutte le anime specialmente le più bisognose della Tua Misericordia. Maria Regina della Pace prega per noi e per il mondo intero.
Quarto mistero della gioia:
Maria e Giuseppe presentano Gesù al Tempio.
Dal Vangelo secondo Luca (2, 22b.25a.27-28)
Portarono il bambino a Gerusalemme per presentarlo al Signore. Ora a Gerusalemme c’era un uomo di nome Simeone. Mosso dallo Spirito, si recò al tempio e, mentre i genitori vi portavano il bambino Gesù, anch’egli lo accolse tra le braccia e benedisse Dio.
Padre Nostro, 10 Ave Maria (meditando il mistero), Gloria al Padre.
Lodato sempre sia il Santissimo nome di Gesù, Giuseppe e Maria. O Gesù, perdona le nostre colpe, preservaci dal fuoco dell’inferno, porta in cielo tutte le anime specialmente le più bisognose della Tua Misericordia. Maria Regina della Pace prega per noi e per il mondo intero.
Quinto mistero della gioia:
Maria e Giuseppe ritrovano Gesù nel Tempio, fra i dottori.
Dal Vangelo secondo Luca (2,41-42.46.48-49)
I genitori di Gesù si recavano ogni anno a Gerusalemme per la festa di Pasqua. Quando egli ebbe dodici anni, vi salirono secondo la consuetudine della festa. Dopo tre giorni lo trovarono nel tempio, seduto in mezzo ai maestri, mentre li ascoltava e li interrogava. Al vederlo restarono stupiti, e sua madre gli disse: «Figlio, perché ci hai fatto questo? Ecco, tuo padre e io, angosciati, ti cercavamo». Ed egli rispose loro: «Perché mi cercavate? Non sapevate che io devo occuparmi delle cose del Padre mio?».
Padre Nostro, 10 Ave Maria (meditando il mistero), Gloria al Padre.
Lodato sempre sia il Santissimo nome di Gesù, Giuseppe e Maria. O Gesù, perdona le nostre colpe, preservaci dal fuoco dell’inferno, porta in cielo tutte le anime specialmente le più bisognose della Tua Misericordia. Maria Regina della Pace prega per noi e per il mondo intero.
Misteri Gloriosi (o della Gloria) – Mercoledì e Domenica
+ Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo. Amen
O Dio, vieni a salvarmi.
Signore, vieni preso in mio aiuto
Gloria al Padre…
Credo Apostolico
Io credo in Dio, Padre onnipotente,
Creatore del cielo e della terra.
E in Gesù Cristo,
Suo unico Figlio, nostro Signore,
il quale fu concepito di Spirito Santo
nacque da Maria Vergine,
patì sotto Ponzio Pilato, fu crocifisso,
mori e fu sepolto; discese agli inferi;
il terzo giorno risuscitò da morte;
salì al cielo, siede alla destra
di Dio Padre onnipotente:
di là verrà a giudicare i vivi e i morti.
Credo nello Spirito Santo,
la santa Chiesa cattolica,
la comunione dei santi,
la remissione dei peccati,
la risurrezione della carne,
la vita eterna.
Amen.
Padre Nostro – 3 Ave Maria – Gloria al Padre
Primo mistero della gloria:
Gesù è risorto e vivo.
Dal Vangelo secondo Luca (24, 1-6a.9)
Il primo giorno della settimana, al mattino presto le donne si recarono al sepolcro. Trovarono che la pietra era stata rimossa dal sepolcro e, entrate, non trovarono il corpo del Signore Gesù. Le donne, impaurite, tenevano il volto chinato a terra, ma quelli dissero loro: «Perché cercate tra i morti colui che è vivo? Non è qui, è risorto». Ed esse annunciarono tutto questo agli Undici e a tutti gli altri.
Padre Nostro, 10 Ave Maria (meditando il mistero), Gloria al Padre.
Lodato sempre sia il Santissimo nome di Gesù, Giuseppe e Maria. O Gesù, perdona le nostre colpe, preservaci dal fuoco dell’inferno, porta in cielo tutte le anime specialmente le più bisognose della Tua Misericordia. Maria Regina della Pace prega per noi e per il mondo intero.
Secondo mistero della gloria:
Gesù ascende al cielo.
Dal Vangelo secondo Marco (16,19-20)
Il Signore Gesù, dopo aver parlato con loro, fu elevato in cielo e sedette alla destra di Dio. Allora essi partirono e predicarono dappertutto, mentre il Signore agiva insieme con loro e confermava la Parola con i segni che la accompagnavano.
Padre Nostro, 10 Ave Maria (meditando il mistero), Gloria al Padre.
Lodato sempre sia il Santissimo nome di Gesù, Giuseppe e Maria. O Gesù, perdona le nostre colpe, preservaci dal fuoco dell’inferno, porta in cielo tutte le anime specialmente le più bisognose della Tua Misericordia. Maria Regina della Pace prega per noi e per il mondo intero.
Terzo mistero della gloria:
Lo Spirito Santo scende su Maria e gli apostoli.
Dal Vangelo secondo Giovanni (20,19.22)
La sera di quel giorno, il primo della settimana, mentre erano chiuse le porte del luogo dove si trovavano i discepoli per timore dei Giudei, venne Gesù, stette in mezzo e disse loro: «Pace a voi!». Detto questo, soffiò e disse loro: «Ricevete lo Spirito Santo».
Padre Nostro, 10 Ave Maria (meditando il mistero), Gloria al Padre.
Lodato sempre sia il Santissimo nome di Gesù, Giuseppe e Maria. O Gesù, perdona le nostre colpe, preservaci dal fuoco dell’inferno, porta in cielo tutte le anime specialmente le più bisognose della Tua Misericordia. Maria Regina della Pace prega per noi e per il mondo intero.
Quarto mistero della gloria:
Maria è assunta in cielo.
Dal Vangelo secondo Luca (1,46-50)
Allora Maria disse: «L’anima mia magnifica il Signore e il mio spirito esulta in Dio, mio salvatore, perché ha guardato l’umiltà della sua serva. D’ora in poi tutte le generazioni mi chiameranno beata. Grandi cose ha fatto per me l’Onnipotente e Santo è il suo nome; di generazione in generazione la sua misericordia si stende su quelli che lo temono».
Padre Nostro, 10 Ave Maria (meditando il mistero), Gloria al Padre.
Lodato sempre sia il Santissimo nome di Gesù, Giuseppe e Maria. O Gesù, perdona le nostre colpe, preservaci dal fuoco dell’inferno, porta in cielo tutte le anime specialmente le più bisognose della Tua Misericordia. Maria Regina della Pace prega per noi e per il mondo intero.
Quinto mistero della gloria:
Maria è nostra madre e regina del cielo e della terra.
Dal libro dell’Apocalisse (12, 1-2.5)
Un segno grandioso apparve nel cielo: una donna vestita di sole, con la luna sotto i suoi piedi e, sul capo, una corona di dodici stelle. Era incinta, e gridava per le doglie e il travaglio del parto. Essa partorì un figlio maschio, destinato a governare tutte le nazioni.
Padre Nostro, 10 Ave Maria (meditando il mistero), Gloria al Padre.
Lodato sempre sia il Santissimo nome di Gesù, Giuseppe e Maria. O Gesù, perdona le nostre colpe, preservaci dal fuoco dell’inferno, porta in cielo tutte le anime specialmente le più bisognose della Tua Misericordia. Maria Regina della Pace prega per noi e per il mondo intero.
Misteri Luminosi (o della Luce) – Giovedì
+ Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo. Amen
O Dio, vieni a salvarmi.
Signore, vieni preso in mio aiuto
Gloria al Padre…
Credo Apostolico
Io credo in Dio, Padre onnipotente,
Creatore del cielo e della terra.
E in Gesù Cristo,
Suo unico Figlio, nostro Signore,
il quale fu concepito di Spirito Santo
nacque da Maria Vergine,
patì sotto Ponzio Pilato, fu crocifisso,
mori e fu sepolto; discese agli inferi;
il terzo giorno risuscitò da morte;
salì al cielo, siede alla destra
di Dio Padre onnipotente:
di là verrà a giudicare i vivi e i morti.
Credo nello Spirito Santo,
la santa Chiesa cattolica,
la comunione dei santi,
la remissione dei peccati,
la risurrezione della carne,
la vita eterna.
Amen.
Padre Nostro – 3 Ave Maria – Gloria al Padre
Primo mistero della luce:
Gesù è battezzato da Giovanni nel Giordano.
Dal Vangelo secondo Matteo (3,16-17)
Appena battezzato, Gesù uscì dall’acqua: ed ecco, si aprirono i cieli ed egli vide lo Spirito di Dio discendere come una colomba e venire sopra di lui. Ed ecco una voce dal cielo che diceva: «Questi è il Figlio mio, l’amato: in lui ho posto il mio compiacimento».
Padre Nostro, 10 Ave Maria (meditando il mistero), Gloria al Padre.
Lodato sempre sia il Santissimo nome di Gesù, Giuseppe e Maria. O Gesù, perdona le nostre colpe, preservaci dal fuoco dell’inferno, porta in cielo tutte le anime specialmente le più bisognose della Tua Misericordia. Maria Regina della Pace prega per noi e per il mondo intero.
Secondo mistero della luce:
Gesù presente alle nozze di Cana trasforma l’acqua in vino.
Dal Vangelo secondo Giovanni (2,1-5)
In quel tempo vi fu una festa di nozze a Cana di Galilea e c’era la madre di Gesù. Fu invitato alle nozze anche Gesù con i suoi discepoli. Venuto a mancare il vino, la madre di Gesù gli disse: «Non hanno vino». E Gesù le rispose: «Donna, che vuoi da me? Non è ancora giunta la mia ora». Sua madre disse ai servitori: «Qualsiasi cosa vi dica, fatela».
Padre Nostro, 10 Ave Maria (meditando il mistero), Gloria al Padre.
Lodato sempre sia il Santissimo nome di Gesù, Giuseppe e Maria. O Gesù, perdona le nostre colpe, preservaci dal fuoco dell’inferno, porta in cielo tutte le anime specialmente le più bisognose della Tua Misericordia. Maria Regina della Pace prega per noi e per il mondo intero.
Terzo mistero della luce:
Gesù annuncia il Regno di Dio.
Dal Vangelo secondo Marco (1,14-15)
Dopo che Giovanni fu arrestato, Gesù andò nella Galilea, proclamando il vangelo di Dio, e diceva: «Il tempo è compiuto e il regno di Dio è vicino; convertitevi e credete nel Vangelo».
Padre Nostro, 10 Ave Maria (meditando il mistero), Gloria al Padre.
Lodato sempre sia il Santissimo nome di Gesù, Giuseppe e Maria. O Gesù, perdona le nostre colpe, preservaci dal fuoco dell’inferno, porta in cielo tutte le anime specialmente le più bisognose della Tua Misericordia. Maria Regina della Pace prega per noi e per il mondo intero.
Quarto mistero della luce:
Gesù si trasfigura davanti ai discepoli.
Dal Vangelo secondo Matteo (17, 1-2)
Gesù prese con sé Pietro, Giacomo e Giovanni suo fratello e li condusse in disparte, su un alto monte. E fu trasfigurato davanti a loro: il suo volto brillò come il sole e le sue vesti divennero candide come la luce.
Padre Nostro, 10 Ave Maria (meditando il mistero), Gloria al Padre.
Lodato sempre sia il Santissimo nome di Gesù, Giuseppe e Maria. O Gesù, perdona le nostre colpe, preservaci dal fuoco dell’inferno, porta in cielo tutte le anime specialmente le più bisognose della Tua Misericordia. Maria Regina della Pace prega per noi e per il mondo intero.
Quinto mistero della luce:
Gesù durante l’ultima cena istituisce l’Eucaristia.
Dal Vangelo secondo Matteo (26,26)
Ora, mentre mangiavano, Gesù prese il pane, recitò la benedizione, lo spezzò e, mentre lo dava ai discepoli, disse: «Prendete, mangiate: questo è il mio corpo».
Padre Nostro, 10 Ave Maria (meditando il mistero), Gloria al Padre.
Lodato sempre sia il Santissimo nome di Gesù, Giuseppe e Maria. O Gesù, perdona le nostre colpe, preservaci dal fuoco dell’inferno, porta in cielo tutte le anime specialmente le più bisognose della Tua Misericordia. Maria Regina della Pace prega per noi e per il mondo intero.
Misteri Dolorosi (o del Dolore) – Martedì e Venerdì
+ Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo. Amen
O Dio, vieni a salvarmi.
Signore, vieni preso in mio aiuto
Gloria al Padre…
Credo Apostolico
Io credo in Dio, Padre onnipotente,
Creatore del cielo e della terra.
E in Gesù Cristo,
Suo unico Figlio, nostro Signore,
il quale fu concepito di Spirito Santo
nacque da Maria Vergine,
patì sotto Ponzio Pilato, fu crocifisso,
mori e fu sepolto; discese agli inferi;
il terzo giorno risuscitò da morte;
salì al cielo, siede alla destra
di Dio Padre onnipotente:
di là verrà a giudicare i vivi e i morti.
Credo nello Spirito Santo,
la santa Chiesa cattolica,
la comunione dei santi,
la remissione dei peccati,
la risurrezione della carne,
la vita eterna.
Amen.
Padre Nostro – 3 Ave Maria – Gloria al Padre
Primo mistero del dolore:
Gesù prega e suda sangue nell’orto degli ulivi.
Dal Vangelo secondo Luca (22,44)
Al monte degli ulivi Gesù, entrato nella lotta, pregava più intensamente, e il suo sudore diventò come gocce di sangue che cadono a terra.
Padre Nostro, 10 Ave Maria (meditando il mistero), Gloria al Padre.
Lodato sempre sia il Santissimo nome di Gesù, Giuseppe e Maria. O Gesù, perdona le nostre colpe, preservaci dal fuoco dell’inferno, porta in cielo tutte le anime specialmente le più bisognose della Tua Misericordia. Maria Regina della Pace prega per noi e per il mondo intero.
Secondo mistero del dolore:
Gesù è flagellato dai soldati.
Dal Vangelo secondo Matteo (27,26)
Pilato rimise in libertà per loro Barabba e, dopo aver fatto flagellare Gesù, lo consegnò perché fosse crocifisso.
Padre Nostro, 10 Ave Maria (meditando il mistero), Gloria al Padre.
Lodato sempre sia il Santissimo nome di Gesù, Giuseppe e Maria. O Gesù, perdona le nostre colpe, preservaci dal fuoco dell’inferno, porta in cielo tutte le anime specialmente le più bisognose della Tua Misericordia. Maria Regina della Pace prega per noi e per il mondo intero.
Terzo mistero del dolore:
Gesù è incoronato di spine.
Dal Vangelo secondo Matteo (27,28-29)
I soldati spogliarono Gesù, gli fecero indossare un mantello scarlatto, intrecciarono una corona di spine, gliela posero sul capo e gli misero una canna nella mano destra. Poi, inginocchiandosi davanti a lui, lo deridevano: «Salve, re dei Giudei!».
Padre Nostro, 10 Ave Maria (meditando il mistero), Gloria al Padre.
Lodato sempre sia il Santissimo nome di Gesù, Giuseppe e Maria. O Gesù, perdona le nostre colpe, preservaci dal fuoco dell’inferno, porta in cielo tutte le anime specialmente le più bisognose della Tua Misericordia. Maria Regina della Pace prega per noi e per il mondo intero.
Quarto mistero del dolore:
Gesù percorre la via del Calvario portando la croce
Dal Vangelo secondo Giovanni (19,17-18)
Gesù, portando la croce, si avviò verso il luogo detto del Cranio, in ebraico Gòlgota, dove lo crocifissero e con lui altri due, uno da una parte e uno dall’altra, e Gesù in mezzo.
Padre Nostro, 10 Ave Maria (meditando il mistero), Gloria al Padre.
Lodato sempre sia il Santissimo nome di Gesù, Giuseppe e Maria. O Gesù, perdona le nostre colpe, preservaci dal fuoco dell’inferno, porta in cielo tutte le anime specialmente le più bisognose della Tua Misericordia. Maria Regina della Pace prega per noi e per il mondo intero.
Quinto mistero del dolore:
Gesù è crocifisso e muore in croce.
Dal Vangelo secondo Giovanni (19,25.30)
Stavano presso la croce di Gesù sua madre, la sorella di sua madre, Maria madre di Clèopa e Maria di Màgdala. Dopo aver preso l’aceto, Gesù disse: «È compiuto!». E, chinato il capo, consegnò lo spirito.
Padre Nostro, 10 Ave Maria (meditando il mistero), Gloria al Padre.
Lodato sempre sia il Santissimo nome di Gesù, Giuseppe e Maria. O Gesù, perdona le nostre colpe, preservaci dal fuoco dell’inferno, porta in cielo tutte le anime specialmente le più bisognose della Tua Misericordia. Maria Regina della Pace prega per noi e per il mondo intero.
Come si recita il Rosario?
Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo.
O Dio vieni a salvarmi.
Signore, vieni presto in mio aiuto. Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Come era nel principio e ora e sempre,
nei secoli dei secoli. Amen.
Si enuncia ad ogni decina il “mistero”, per esempio, nel primo mistero: “l’Annunciazione dell’Angelo a Maria”.
Dopo una breve pausa di riflessione, si recitano: un Padre Nostro, dieci Ave Maria e un Gloria.
Ad ogni decina della Corona si può aggiungere un’invocazione.
Alla fine del Rosario vengono recitate le Litanie Lauretane, o altre preghiere mariane.
Preghiere Mariane
Padre Nostro
Padre Nostro, che sei nei cieli, sia santificato il tuo nome, venga il tuo regno, sia fatta la tua volontà, come in cielo così in terra. Dacci oggi il nostro pane quotidiano, e rimetti a noi i nostri debiti, come anche noi li rimettiamo ai nostri debitori, e non abbandonarci alla tentazione, ma liberaci dal male. Amen
Ave Maria
Ave o Maria, piena di grazia, il Signore è con te. Tu sei benedetta fra le donne e benedetto è il frutto del seno tuo, Gesù. Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori, adesso e nell’ora della nostra morte. Amen
Gloria al Padre
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo. Come era nel principio e ora e sempre, nei secoli dei secoli. Amen.
Salve o Regina
Salve, o Regina, madre di misericordia, vita, dolcezza e speranza nostra, salve.
A te ricorriamo, esuli figli di Eva: a te sospiriamo, gementi e piangenti in questa valle di lacrime.
Orsù dunque, avvocata nostra, rivolgi a noi gli occhi tuoi misericordiosi. E mostraci, dopo questo esilio, Gesù, il frutto benedetto del tuo seno. O clemente, o pia, o dolce Vergine Maria.
Litanie audio
Litanie Lauretane
Signore, pietà
Signore, pietà
Cristo, pietà
Cristo, pietà
Signore, pietà
Signore, pietà
Cristo, ascoltaci
Cristo, ascoltaci
Cristo, esaudiscici
Cristo, esaudiscici
Padre del cielo, che sei Dio,
abbi pietà di noi.
Figlio, Redentore del mondo, che sei Dio,
Spirito Santo, che sei Dio,
Santa Trinità, unico Dio,
abbi pietà di noi.
Santa Maria,
prega per noi.
Santa Madre di Dio,
Santa Vergine delle vergini,
Madre di Cristo,
Madre della Chiesa,
Madre di misericordia,
Madre della divina grazia,
Madre della speranza,
Madre purissima,
Madre castissima,
Madre sempre vergine,
Madre immacolata,
Madre degna d’amore,
Madre ammirabile,
Madre del buon consiglio,
Madre del Creatore,
Madre del Salvatore,
Vergine prudente,
Vergine degna di onore,
Vergine degna di lode,
Vergine potente,
Vergine clemente,
Vergine fedele,
Specchio di perfezione,
Sede della Sapienza,
Fonte della nostra gioia,
Tempio dello Spirito Santo,
Tabernacolo dell’eterna gloria,
Dimora consacrata di Dio,
Rosa mistica,
Torre della santa città di Davide,
Fortezza inespugnabile,
Santuario della divina presenza,
Arca dell’alleanza,
Porta del cielo,
Stella del mattino,
Salute degli infermi,
Rifugio dei peccatori,
Conforto dei migranti,
Consolatrice degli afflitti,
Aiuto dei cristiani,
Regina degli angeli,
Regina dei patriarchi,
Regina dei profeti,
Regina degli Apostoli,
Regina dei martiri,
Regina dei confessori della fede,
Regina delle vergini,
Regina di tutti i santi,
Regina concepita senza peccato,
Regina assunta in cielo,
Regina del Santo Rosario,
Regina della famiglia,
Regina della pace,
Agnello di Dio che togli i peccati del mondo,
perdonaci, Signore.
Agnello di Dio che togli i peccati del mondo,
ascoltaci, Signore.
Agnello di Dio che togli i peccati del mondo,
abbi pietà di noi.
Prega per noi, Santa Madre di Dio.
E saremo degni delle promesse di Cristo.
PREGHIAMO
Concedi ai tuoi fedeli,
Signore Dio nostro, di godere sempre
la salute del corpo e dello spirito,
per la gloriosa intercessione
di Maria santissima, sempre vergine,
salvaci dai mali che ora ci rattristano
e guidaci alla gioia senza fine.
Per Cristo nostro Signore.
Amen.
Intenzioni per il Santo Padre
Padre Nostro, Ave Maria, Gloria al Padre
Altre preghiere
Ti adoro o Croce Santa
Ti adoro, o Croce Santa,che fosti ornata del Corpo Sacratissimo del mio Signore, coperta e tinta del suo Preziosissimo Sangue.
Ti adoro, mio Dio, posto in croce per me.
Ti adoro, o Croce Santa, per amore di Colui che è il mio Signore. Amen.
Preghiera a Maria
O Maria, Madre e Regina delle nostre famiglie, a te rivolgiamo la nostra umile e fiduciosa preghiera. Veglia giorno e notte su di noi esposti a tanti pericoli. Conserva ai bambini la semplicità e l’innocenza, apri davanti ai giovani un futuro di speranza e rendili forti contro le insidie del male. Dona agli sposi la gioia dell’amore casto e fedele, dona ai genitori il culto della vita e la sapienza del cuore; agli anziani assicura un sereno tramonto in seno alle loro accoglienti famiglie. Fa’ che ogni casa sia una piccola Chiesa dove si prega, si ascolta la Parola, si vive nella carità e nella pace. Da tutti sia Benedetto anche il nome Tuo, o dolcissima nostra Regina, Madre premurosa delle nostre famiglie. Amen
(Anna Maria Cànopi)
Le Tre Ave Maria per la salvezza dei peccatori
IL DIAVOLO NON SOPPORTA CHE PREGHIAMO LE TRE AVE MARIA PER
LA SALVEZZA DEI PECCATORI!!!
A Santa Gemma Galgani il demonio un giorno pieno di rabbia le disse…
“Prega per te ma non per i peccatori!“, la giovane infatti pregava spesso per le conversioni e per i peggiori
peccatori perché sapeva che satana non lo sopportava.
Le 3 Ave Maria
La potenza delle 3 Ave Maria alla Madonna sono uno strumento efficace di salvezza
Ella le accoglie ed esaudisce sempre questa richiesta, cooperiamo al suo progetto
d’amore di salvare tutti i suoi figli!
1 Ave Maria….per la salvezza della nostra anima
Ave Maria…
1 Ave Maria….per la conversione di tutta la nostra famiglia
Ave Maria…
1 Ave Maria…..per la conversione dei peccatori
Ave Maria…
In paradiso la Madonna stessa vi farà conoscere il bene immenso che avete fatto con
questa preghiera !
Eterno Riposo (3v)
L’eterno riposo dona loro, o Signore,
e splenda ad essi la luce perpetua.
Riposino in pace.
Angelo di Dio
Angelo di Dio,
che sei il mio custode
illumina, custodisci,
reggi e governa me
che ti fui affidato
dalla pietà celeste.
Amen.
A te Beato Giuseppe
A te, o beato Giuseppe, stretti dalla tribolazione ricorriamo e fiduciosi invochiamo il tuo patrocinio, insieme con quello della tua santissima Sposa.
Per quel sacro vincolo di carità, che ti strinse all’Immacolata Vergine Madre di Dio, e per l’amore paterno che portasti al fanciullo Gesù, riguarda, te ne preghiamo, con occhio benigno, la cara eredità che Gesù Cristo acquistò col suo sangue, e col tuo potere ed aiuto soccorri ai nostri bisogni.
Proteggi, o provvido Custode della divina Famiglia, l’eletta prole di Gesù Cristo; allontana da noi, o Padre amatissimo, la peste di errori e di vizi che ammorba il mondo;
assistici propizio dal cielo in questa lotta contro il potere delle tenebre, o nostro fortissimo protettore; e come un tempo salvasti dalla morte la minacciata vita del bambino Gesù, così ora difendi la santa Chiesa di Dio dalle ostili insidie e da ogni avversità; e stendi ognora sopra ciascuno di noi il tuo patrocinio, affinché a tuo esempio e mediante il tuo soccorso possiamo virtuosamente vivere, piamente morire, e conseguire l’eterna beatitudine in cielo.
Amen!
Preghiera per i morenti (Pia Unione)
O San Giuseppe, padre putativo di Gesù Cristo e vero Sposo di Maria Vergine, prega per noi e per gli agonizzanti di questo giorno (o di questa notte).
Sub Tuum Presidium
Sotto la tua protezione cerchiamo rifugio,
Santa Madre di Dio.
Non disprezzare le suppliche di noi che siamo nella prova,
ma liberaci da ogni pericolo,
o Vergine Gloriosa e Benedetta
Preghiera a San Michele Arcangelo
San Michele Arcangelo, difendici nella lotta:
sii il nostro aiuto contro la malvagità e le insidie del demonio.
Supplichevoli preghiamo che Dio lo domini e Tu,
Principe della Milizia Celeste, con il potere che ti viene da Dio,
incatena nell’inferno satana e gli spiriti maligni,
che si aggirano per il mondo per far perdere le anime. Amen.
Magnificat
L’anima mia magnifica il Signore
e il mio spirito esulta in Dio,
mio salvatore,
perché ha guardato l’umiltà
della sua serva.
D’ora in poi tutte le generazioni
mi chiameranno beata.
Grandi cose ha fatto in me
l’Onnipotente e santo è il suo nome:
di generazione in generazione
la sua misericordia
si stende su quelli che lo temono.
Ha spiegato la potenza del suo braccio,
ha disperso i superbi nei pensieri
del loro cuore;
ha rovesciato i potenti dai troni,
ha innalzato gli umili;
ha ricolmato di beni gli affamati,
ha rimandato i ricchi a mani vuote.
Ha soccorso Israele, suo servo,
ricordandosi della sua
misericordia, come aveva promesso ai nostri padri,
ad Abramo e alla sua discendenza,
per sempre.
Gloria al Padre e al Figlio
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre
nei secoli dei secoli.
Amen.
Vieni Santo Spirito
Vieni, Santo Spirito,
manda a noi dal cielo
un raggio della tua luce.
Vieni, padre dei poveri,
vieni; datore dei doni,
vieni, luce dei cuori.
Consolatore perfetto,
ospite dolce dell’anima,
dolcissimo sollievo.
Nella fatica, riposo,
nella calura, riparo,
nel pianto, conforto.
O luce beatissima,
invadi nell’intimo
il cuore dei tuoi fedeli.
Senza la tua forza,
nulla è nell’uomo,
nulla senza colpa.
Lava ciò che è sordido,
bagna ciò che è arido,
sana ciò che sanguina.
Piega ciò che è rigido,
scalda ciò che è gelido,
raddrizza ciò ch’è sviato.
Dona ai tuoi fedeli
che solo in te confidano
i tuoi santi doni.
Dona virtù e premio,
dona morte santa,
dona gioia eterna. Amen.
Rinnovo delle promesse Battesimali e Crismali
Mio Signore e mio Dio, ti rinnovo le promesse del mio battesimo e della mia cresima, con le quali ho rinunciato a satana e alle sue opere e mi sono impegnato a servire fedelmente Dio, nella santa Chiesa cattolica.
Rinuncio al peccato, per vivere nella libertà dei figli di Dio.
Rinuncio alle seduzioni del male, per non lasciarmi dominare dal peccato.
Rinuncio a satana, origine e causa di ogni peccato.
Credo in Dio, Padre onnipotente, Creatore del cielo e della terra.
Credo in Gesù Cristo, suo unico Figlio, nostro Signore, che nacque da Maria Vergine, morì e fu sepolto, è risuscitato dai morti e siede alla destra del Padre.
Credo nello Spirito Santo, la santa Chiesa cattolica, la comunione dei santi, la remissione dei peccati, la risurrezione della carne e la vita eterna.
Credo che solo in Gesù Cristo posso trovare la salvezza dai mali che mi affliggono e che solo a Lui devo affidarmi.
Dio Onnipotente, Padre del Signore Gesù Cristo, che mi ha liberato dal peccato e mi ha fatto rinascere dall’Acqua e dallo Spirito Santo, mi custodisca con la sua grazia in Cristo Gesù, mio Signore, per la vita eterna. Amen.
Padre Nostro, Ave Maria, Gloria.
Preghiera per la guarigione interiore
Signore Gesù, tu sei venuto a guarire i cuori feriti e tribolati, ti prego di guarire i traumi che provocano turbamenti nel mio cuore; ti prego, in particolar modo, di guarire quelli che sono causa di peccato. Ti chiedo di entrare nella mia vita, di guarirmi dai traumi psichici che mi hanno colpito in tenera età e da quelle ferite che me li hanno provocati lungo tutta la vita. Signore Gesù, tu conosci i miei problemi, li pongo tutti nel tuo cuore di Buon Pastore. Ti prego, in virtù di quella grande piaga aperta nel tuo cuore, di guarire le piccole ferite che sono nel mio.
Guarisci le ferite dei miei ricordi, affinché nulla di quanto m’è accaduto mi faccia rimanere nel dolore, nell’angustia, nella preoccupazione. Guarisci, Signore, tutte quelle ferite che, nella mia vita, sono state causa di radici di peccato. Io voglio perdonare tutte le persone che mi hanno offeso, guarda a quelle ferite interiori che mi rendono incapace di perdonare.
Tu che sei venuto a guarire i cuori afflitti guarisci il mio cuore. Guarisci, Signore Gesù, quelle ferite mie intime che sono causa di malattie fisiche. Io ti offro il mio cuore accettalo, Signore, purificalo e dammi i sentimenti del tuo Cuore divino. Aiutami ad essere umile e mite. Concedimi, Signore, la guarigione dal dolore che mi opprime per la morte delle persone care. Fa’ che possa riacquistare pace e gioia per la certezza che tu sei la Risurrezione e la Vita. Fammi testimone autentico della tua Risurrezione, della tua vittoria sul peccato e sulla morte, della tua presenza di Vivente in mezzo a noi.
Amen.
Il Santo Rosario completo – 20 Misteri
Per recitare il Rosario si utilizza una corona formata da 5 decine di grani ravvicinati, chiamati “grani minori” o “delle Ave Maria” intervallati da 5 grani più distanziati, uno alla fine di ogni decina, che sono chiamati “grani maggiori” o “del Padre Nostro”.
Dieci Ave Maria costituiscono, come detto, una DECINA, cinque decine formano una CORONA o QUARTA PARTE DEL ROSARIO e quattro corone costituiscono un ROSARIO.
Più comunemente (ed erroneamente) si sente parlare di “Recita del Rosario” intendendo in realtà la recita di una quarta parte, mentre per riferirsi alla recita di tutte le 4 corone (20 misteri) si sente parlare di ROSARIO INTERO.
A tale proposito è bene precisare che potrebbe capitare di sentir dire o di leggere che il Rosario intero è formato da 15 misteri ed è bene sapere che non è più così, da quando il 16 ottobre dell’anno del Signore 2002 il Santo Giovanni Paolo II con la lettera apostolica “Rosarium Virginis Mariæ” ha introdotto i Misteri Luminosi, portando così a 20 i misteri da contemplare.
Struttura del Santo Rosario – Intero
Gaudiosi, Luminosi, Dolorosi o Gloriosi, ed esattamente:
Salve, o Regina, madre di misericordia, vita, dolcezza e speranza nostra, salve.
A te ricorriamo, esuli figli di Eva: a te sospiriamo, gementi e piangenti in questa valle di lacrime.
Orsù dunque, avvocata nostra, rivolgi a noi gli occhi tuoi misericordiosi. E mostraci, dopo questo esilio, Gesù, il frutto benedetto del tuo seno. O clemente, o pia, o dolce Vergine Maria.
Litanie e altre preghiere
L’importanza del Santo Rosario
Le 15 promesse della Madonna
(per chi recita giornalmente il Rosario intero, tutti i 20 misteri – Dal libro: De Rosario B. M. Virginis)
- Coloro che mi serviranno con costanza recitando il Rosario riceveranno qualche grazia speciale.
-
A tutti quelli che reciteranno con devozione il mio Rosario prometto la mia protezione speciale e grandi grazie.
-
Il Rosario sarà un’arma potentissima contro l’inferno, eliminerà i vizi, libererà dal peccato, distruggerà le eresie.
-
Farà rifiorire le virtù e le opere sante, otterrà alle anime abbondantissime misericordie da Dio; trarrà i cuori degli uomini dal vano amore del mondo all’amore di Dio e li eleverà al desiderio delle cose eterne. Oh! quante anime si santificheranno con questo mezzo!
-
L’anima che si affida a me col Rosario non perirà.
-
Chiunque reciterà il Rosario con devozione con la meditazione dei misteri non sarà oppresso da disgrazie, non sperimenterà l’ira di Dio, non morirà di morte improvvisa, ma si convertirà se peccatore; se invece giusto, persevererà in grazia e sarà giudicato degno della vita eterna.
-
I veri devoti del mio Rosario non moriranno senza i Sacramenti.
-
Voglio che coloro che recitano il mio Rosario abbiano in vita e in morte la luce e la pienezza delle grazie; partecipino in vita e in morte dei meriti dei beati.
-
Libero ogni giorno dal purgatorio le anime devote del mio Rosario.
-
I veri figli del mio Rosario godranno di una grande gloria in cielo.
-
Qualunque cosa chiederai col Rosario la otterrai.
-
Soccorrerò in ogni loro necessità coloro che diffonderanno il mio Rosario.
-
Ho ottenuto da mio Figlio che gli iscritti alla Confraternita del Rosario possano avere per confratelli in vita e in morte tutti i santi del cielo.
-
Coloro che recitano il mio Rosario sono miei figli e fratelli di Gesù Cristo, mio unigenito.
-
La devozione al mio Rosario è un grande segno di predestinazione.
Benefici del Rosario
- Gradualmente ci dà una perfetta conoscenza di Gesù.
- Purifica le nostre anime, lava via il peccato.
- Ci dà vittoria su tutti i nostri nemici.
- Ci rende facile praticare la virtù.
- Fa ardere in noi l’amore del Signore.
- Ci arricchisce di grazie e meriti.
- Ci provvede cosa occorre per pagare tutti i nostri debiti a Dio e ai nostri compagni; ottiene tutti i tipi di grazie per noi dall’Onnipotente.
Benedizioni del Rosario
- Gli ignoranti sono istruiti.
- Le anime assetate sono saziate.
- Coloro che sono legati vedono infrante le proprie catene.
- Coloro che piangono trovano gioia.
- Coloro che sono tentati trovano pace.
- I bisognosi ricevono aiuto.
- I religiosi sono riformati.
- I vivi vincono il declino spirituale.
- I morti hanno alleviate le loro pene per via dei suffragi.
Indulgenze concesse a chi recita il Rosario
Ecco le indulgenze generali concesse ai fedeli che recitano il Rosario. Si concede l’indulgenza plenaria al fedele che:
- recita devotamente il Rosario in Chiesa o in pubblico oratorio, oppure in famiglia, in una comunità religiosa, in una pia associazione e in modo generale quando più fedeli si riuniscono per un fine buono;
- si unisce devotamente alla recita di questa preghiera, mentre viene fatta dal papa, e trasmessa per mezzo della televisione o della radio. Nelle altre circostanze l’indulgenza è parziale
Per l’indulgenza plenaria annessa alla recita del Rosario sono stabilite queste norme:
- è sufficiente la recita della sola terza parte, ma le cinque decadi devono recitarsi senza interruzione;
- alla preghiera vocale si deve aggiungere la meditazione dei Misteri;
- nella recita pubblica i Misteri devono essere enunciati espressamente;
- invece, in quella privata è sufficiente che il fedele aggiunga alla preghiera vocale la meditazione dei Misteri.
Come per ogni indulgenza plenaria, si richiede inoltre:
- il distacco affettivo da qualsiasi peccato, anche veniale;
- il soddisfacimento (anche in giorni diversi ma immediatamente precedenti o seguenti quello in cui viene recitato il Rosario) delle seguenti condizioni: la confessione sacramentale, la partecipazione all’Eucaristia ed una preghiera secondo le intenzioni del papa. Mancando una di queste condizioni l’indulgenza diventa parziale.
Dal codice di diritto canonico possiamo vedere in cosa consiste l’indulgenza:
- canone 992
L’indulgenza è la remissione dinanzi a Dio della pena temporale per i peccati, già rimessi quanto alla colpa, che il fedele, debitamente disposto e a determinate condizioni, acquista per intervento della Chiesa, la quale, come ministra della redenzione, dispensa ed applica autoritativamente il tesoro delle soddisfazioni di Cristo e dei Santi.
- canone 993
L’indulgenza è parziale o plenaria secondo che libera in parte o in tutto dalla pena temporale dovuta per i peccati.
- canone 994
Ogni fedele può lucrare per sé stesso o applicare ai defunti a modo di suffragio indulgenze sia parziali sia plenarie.
Il-Santo-Rosario