
Il pregiudizio é un peccato molto grave. A causa di esso molti non riescono ad ascoltare, accogliere e amare il prossimo. Per esempio, se tu, fedele della parrocchia, ti mettessi a parlare di Dio con il tuo parroco pieno di sé, perché plurilaureato in teologia, correresti il rischio di non essere ascoltato da lui, convinto che sei un ignorante delle cose di Dio.
Quando Bernardetta riferí al suo parroco che era la Vergine Maria che le era apparsa, egli rimase molto scandalizzato e disse alla ragazza:
“É mai possibile che la Madonna sia apparsa proprio a te che sei analfabeta e povera!?”
E Bernardetta rispose:
“Si vede che in questo paese non c’é una ragazza più ignorante e povera di me”.
Gesù non fu accolto e ascoltato dai suoi concittadini perché era figlio di Giuseppe, il carpentiere. Gesù non era figlio di un dottore della legge. Cos’é il pregiudizio?
É un’idea errata, anteriore alla diretta conoscenza di fatti o persone, fondata su opinioni personali o convinzioni correnti. Secondo te, perché le persone, quando si presentano in un nuovo ambiente, ostentano il loro titolo professionale? Per farsi subito accogliere. Quindi il pregiudizio mette nel cuore dell’uomo un sentimento diabolico che si chiama discriminazione che é causa di divisione.
Ecco perché, in una comunità cristiana dove dimora il pregiudizio, l’amore e l’unità non sono di casa. Non dimentichiamo che, quando Dio vuole manifestare la sua sapienza, sceglie quelli che il mondo considera stolti e quando vuole manifestare la sua onnipotenza, sceglie i deboli. Amen. Alleluia.
(P. Lorenzo Montecalvo dei vocazionisti)