Fonte dell’articolo Amici Domenicani – Autore Padre Angelo Bellon op.
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Quesito
Buon giorno padre.
il mio parroco predica spesso che la Madonna non sapeva che Gesù era Figlio di Dio fino a dopo la risurrezione.
Ho difficoltà ad accettare questo punto di vista e volevo chiedere a lei cosa ne pensa.
Grazie.
Risposta del sacerdote
Carissima,
1. prima ancora di sposarsi la Madonna sapeva che il Messia non sarebbe stato semplicemente un grande uomo.
Conosceva le Sacre Scritture. E colma di grazia e dei doni dello Spirito Santo, aveva una loro conoscenza molto più profonda di quella dei più grandi teologi.
Sapeva bene ciò che aveva detto il profeta Isaia a proposito del Messia venturo: “Perché un bambino è nato per noi, ci è stato dato un figlio. Sulle sue spalle è il potere e il suo nome sarà: Consigliere mirabile, Dio potente, Padre per sempre, Principe della pace” (Is 9,5).
Pertanto le era chiara l’identità del futuro Messia.
2. Per questo se tutte le ragazze in Israele aspiravano alla maternità nella speranza di concorrere alla nascita del Messia, la Madonna, che dell’identità del Messia era pienamente consapevole, si ritiene indegna di diventare madre.
E per questo, secondo non pochi teologi, sceglie la strada della verginità.
È la strada che aveva deciso di percorrere e che svelo all’angelo con queste parole: “Come è possibile questo dal momento che non conosco uomo?”.
3. Non potendo rimanere fuori del matrimonio perché a quei tempi in Israele tutte le ragazze dovevano sposarsi la Madonna pregò perché il Signore le facesse conoscere un giovane che avesse condiviso con lei questo proposito.
Quel giovane il Signore lo stava preparando: era a San Giuseppe.
Reso partecipe del disegno di Maria di sposarsi e nello stesso di rimanere vergine, lo condivise con tutto il cuore.
Pertanto già prima del matrimonio la Madonna era consapevole che la madre del Messia sarebbe stata la Madre di Dio.
4. Al momento dell’annunciazione l’angelo dice che quella madre sarebbe stata lei: “Ed ecco, concepirai un figlio, lo darai alla luce e lo chiamerai Gesù. Sarà grande e verrà chiamato Figlio dell’Altissimo” (Lc 1,31-32).
E ancora: “Lo Spirito Santo scenderà su di te e la potenza dell’Altissimo ti coprirà con la sua ombra. Perciò colui che nascerà sarà santo e sarà chiamato Figlio di Dio” (Lc 1,35).
5. A questo annuncio la Madonna diede il suo assenso in maniera perfettamente consapevole.
6. Qualche giorno dopo il concepimento, al momento della visita alla cugina Elisabetta, si sentì dire da lei: “Benedetta tu fra le donne e benedetto il frutto del tuo grembo! A che cosa devo che la madre del mio Signore venga da me?” (Lc 1,42-43).
Qui Elisabetta, colma dello Spirito Santo, dice a Maria che è madre del suo Signore, e cioè Madre di Dio.
Elisabetta ne è perfettamente consapevole.
Ebbene, a questa dichiarazione Maria non dice: “Sei andata troppo in là”. Riconosce la verità di quanto le ha detto la cugina e nel cantico del Magnificat dice: “Grandi cose ha fatto in me l’Onnipotente”.
7. Anche San Giuseppe venne reso edotto della maternità divina di Maria quando l’angelo apparendogli nel sonno gli disse: “Tu lo chiamerai Gesù: egli infatti salverà il suo popolo dai suoi peccati” (Mt 1,21).
Dal momento che solo Dio può rimettere i peccati, Giuseppe comprende che quel bambino non ha soltanto origini divine (viene dallo Spirito Santo), ma è Dio.
Ugualmente quando l’angelo gli dice: “salverà il suo popolo”, Giuseppe sa bene che quel popolo è il popolo di Dio. E dal momento che il bambino salverà il suo popolo, significa che quel bambino è Dio.
E con questo comprende che Maria sua sposa sta diventando madre non soltanto per opera dello Spirito Santo, ma madre di Dio.
Anche qui: lo sapeva Giuseppe e non lo sapeva Maria, la diretta interessata?
8. La Madonna venne a sapere dai pastori che l’angelo aveva detto loro: “Oggi, nella città di Davide, è nato per voi un Salvatore, che è Cristo Signore” (Lc 2,11).
Signore è il nome di Dio.
Anche questa è un’ulteriore conferma.
Come pure lo conferma, al momento delle nozze di Cana, la tacita richiesta di compiere un miracolo.
9. Capisco la tua difficoltà ad accettare quanto ha detto il parroco perché non è accettabile.
Senza poter rispondergli a tono, hai capito che la sua affermazione non era giusta.
Inoltre non vi è alcuna indicazione nei testi sacri per dire che solo a partire dalla risurrezione di Gesù Maria avrebbe capito che suo figlio era Dio.
Ti auguro un sereno e Santo Natale.
Ti benedico e ti ricordo nella preghiera.
Padre Angelo