Quando si va dal medico? Tu mi rispondi: “Quando uno è ammalato”. Se poi sei ammalato e tu rifiuti l’idea di essere ammalato, ovviamente il medico non può curarti. Nel frattempo ti ammali sempre di più fino a morire. Spiritualmente parlando, siamo tutti ammalati. C’è chi ha il cancro e chi ha il raffreddore. Se uno scopre di avere il cancro, deve subito sottoporsi a un’operazione chirurgica o a una chemioterapia perché il cancro non si diffonda in tutto il corpo. Ma anche chi ha un raffreddore deve sottoporsi a una cura medica perché non diventi un qualcosa di grave.
Nella vita spirituale il cancro è chiamato vizio. Cos’è il vizio? È il carattere dell’uomo che vive sotto il dominio continuo di Satana. Sappiamo quali sono i sette vizi capitali. Una volta chiesi ai bambini del catechismo: “Cosa sono i setti vizi capitali?”. Uno dei bambini rispose: “Sono i vizi che vivono a Roma!”. Essi invece vivono nel cuore di ogni uomo. Qualcuno potrebbe dirmi: “Io non ho nessun vizio”. Però potresti essere un ramo di qualche vizio. Per esmpio, sei vanitoso? Se sì, sei allora un ramo di un albero chiamato superbia. Anche la vanità o la vanagloria è un’ infermità che dev’essere curata. Se non viene curata, un giorno potresti dire: “Io sono forte… io sono sapiente… io sono santo e così via”. Non aver vergogna di ammettere che sei malato, cioè che sei peccatore. Gesù è venuto a sanare quelli che si professano ammalati, cioè peccatori.
Non nascondere la tua infermità. La Chiesa è fatta di malati che vogliono essere guariti attraverso Gesù, il MEDICO dell’anima e del corpo. Lui guarisce ogni tipo di infermità. Amen. Alleluia. (P. Lorenzo Montecalvo dei Padri Vocazionisti)
P.S. Da oggi fino a lunedì sera starò a Troia di Foggia per catechesi e celebrazione eucarestica. La liturgia inizierà alle 19.