All’inizio della Quaresima hai fatto tanti propositi per migliorare la tua relazione con il Signore e con il prossimo, ma, dopo otto giorni, hai dovuto vedere che i tuoi sforzi sono stati un mezzo fiasco, se non intero. Vero? Avevi fatto il proposito di incrementare il tuo spirito di preghiera… di fare qualche elemosina più sostanziosa… di essere più sobrio nel mangiare, ma non ci sei riuscito. Avevi fatto anche il proposito di essere più paziente in famiglia… di essere più mite… di perdonare le offese ricevute… di non giudicare… di non perdere tempo… di non sparlare del tuo vicino, ma non ci sei riuscito. Il tuo impegno a iniziare un vero cammino di conversione è stato un flop perché ti sei appoggiato sulle tue forze. Ed hai scoperto che sei volubile, fragile, incostante e incapace di fare opere buone. Cosa devi fare allora? Il da farsi te lo consiglia Gesù Cristo nel Vangelo di oggi. “Chiedete e vi sarà dato”, dice Gesù. Poiché non sei umile, ti astieni dal chiedere. Ma cosa dobbiamo chiedere al Padre celeste? Lo Spirito Santo. Chiedilo notte e giorno, senza stancarti mai. Dimmi quante volte al giorno chiedi e invochi lo Spirito Santo e io ti dirò quanto è grande il tuo desiderio di essere perfetta immagine di Gesù Cristo. Ricolmo dello Spirito Santo, sarai capace di pregare con il cuore, di benedire e lodare il Signore in ogni tempo e luogo, di benedire chi ti maledice, di essere generoso con i poveri, di essere paziente con le persone molestie e di annunciare la Verità sempre e ovunque. Senza lo Spirito Santo non c’è santità. Chiedi lo Spirito al Padre celeste nel nome di Gesù Cristo. Amen. Amen. (P. Lorenzo Montecalvo dei Padri Vocazionisti)
PS. Questa sera, alle 22 e 15, sarò ospite di RADIO MARIA e parlerò sul Sacramento della Confessione.