Un giorno, in una intervista Agnelli disse riguardo alla FIAT: “Noi sappiamo chi siamo e sappiamo dove vogliamo andare”. Tu, come uomo, sai chi sei e dove vai? Se sai di essere figlio di Dio, sai anche dove stai andando. Con la consapevolezza di essere figlio di Dio, credi che la tua vita ha un senso eterno. E ciò che non è eterno, non è niente, dice san Bernardo. Per questo motivo, la tua esistenza non viene vissuta solo per lavorare, per formarti una famiglia e andare in pensione con la speranza che la morte ti sopraggiunga il più tardi possibile, ma vivi ogni giorno alla presenza di Dio facendo tutto con amore e rettitudine di cuore.
La verità che la morte può giungere da un momento all’altro ti fa stare sveglio. Vegliare per i cristiani significa non farsi coinvolgere da un senso solo materiale dell’esistenza umana per affannarsi dietro al nulla. Per evitare che gli occhi siano sempre rivolti verso la terra, il Cristiano ascolta la Parola di Dio, celebra l’Eucarestia domenicale, prega e frequenta quelli che, come lui, hanno la consapevolezza di essere figli di Dio. Ogni mattina il Cristiano, prima d’immergersi nelle faccende umane, verifica la sua relazione con il Signore e con il prossimo. Quindi si chiede: “Cosa non devo fare per essere gradito al Signore? Cosa non devo fare per dare dispiacere al mio prossimo?”. Se durante il giorno lo Spirito Santo gli mette davanti le sue mancanze d’amore verso Dio e il prossimo, si ferma solitario e silenzioso e chiede sinceramente perdono a Dio e al prossimo per le sue mancanze d’amore.
Il vero Cristiano sa che la morte può venire all’improvviso e a qualsiasi età, non vuole farsi trovare con un cuore vuoto di amore.
Dopo la prima scossa di terremoto, la gente scappa via dalla propria casa per paura di altre scosse . Se le scosse di terremoto sono notturne si è capaci di vegliare tutta la notte. “Veglia”, dice il Signore, “affinché il diavolo non entri nel tuo cuore per rubarti il cielo”. Sarebbe davvero una tragedia se la morte ti trovasse con un cuore pieno di egoismo, violenza, avarizia, odio e lussuria.
Il mondo non crede nell’inferno o nel paradiso, ma tu che sei figlio di Dio sai che esistono. Purtroppo, oggi in molte chiese i preti parlano poco del paradiso e per niente dell’inferno. Anzi ci sono dei preti che dicono che esiste solo il paradiso. Si vede che non credono nel Vangelo odierno.
Se la morte venisse in questo momento, dove andresti? Amen. Alleluia.
(P. Lorenzo Montecalvo dei Padri Vocazionisti)
P.S. Questa sera sarò ospite di RADIO MARIA. Tema della catechesi: LETTERA AI GIOVANI. Sintonizzati dopo le 22.
