
C’è un amore grande che si chiama “amore coniugale”. Nella mente del Creatore questo amore coniugale è possibile solo tra un uomo e una donna. Tra due uomini o tra due donne è impossibile che ci possa essere un’unione fisica. “E i due diventeranno una sola carne” può realizzarsi solo tra un uomo e una donna. Qualsiasi altra unione è sessuale, ma non coniugale ed è contro la volontà del Creatore.
Tutto ciò che si fa contro la volontà del Creatore genera rovina nel cuore dell’essere umano e nella vita sociale.
L’uomo, creato libero, può pensare e agire come vuole. Ma non tutto quello che può pensare e fare è buono per lui. L’importante è amare, si afferma da certi individui. Ed è così, perché Dio è amore. Ma chi amare? Cosa amare? Se la ragione umana non è illuminata dalla legge divina, è capace di commettere qualsiasi crimine.
Se il tuo amore verso il cane è sregolato, il tuo istinto sessuale può essere rivolto anche verso di esso.
Gesù Cristo riconosce solo un matrimonio; quello tra un uomo e una donna. Sono cattolico e anche sacerdote della Chiesa cattolica. Non posso e non devo praticare e insegnare ciò che Gesù non ha detto e insegnato. Se un cattolico la pensa o vive diversamente dagli insegnamenti di Gesù non si professi cattolico.
Per i coniugi cattolici l’atto coniugale è il sacramento dell’amore. Nell’atto coniugale il coniuge cattolico non dona solo il proprio corpo all’altro/a, ma anche tutta la sua vita.
Chi accoglie la vita del proprio coniuge con amore tenero e fedele crescerà nell’amore che non finisce.
Il Creatore ha stabilito il sacramento del matrimonio per la felicità dell’uomo e della donna e chi non lo vive nella sua grazia il matrimonio diventerà una situazione infernale. Amen. Alleluia.
(P. Lorenzo Montecalvo dei Padri Vocazionisti)