La vita di Gesù non è confinata in un salotto dove, seduto comodamente, non sa quello che avviene nelle case, per le strade dei paesi che visita, sui posti di lavoro e nei luoghi di culto. Gesù è sempre in uscita. Cosa vede nel suo continuo peregrinare? Vede che la gente vive senza Dio. Poiché la gente vive senza Dio, vive nel peccato e ama peccare. Vede gente che imbroglia per accumulare danaro, vede uomini che vanno con le prostitute, vede uomini che odiano, vede uomini che si ammazzano tra di loro per raggiungere il primo posto nella società, vede che nei luoghi di culto c’è molta ipocrisia, soprattutto nei leader religiosi. Vede anche che c’è molta omosessualità: donne che lasciano i mariti per una donna e uomini che lasciano la moglie per un uomo. Gesù vede tanto male nella società e lo denuncia apertamente, ma usa molta misericordia verso quelli che vogliono cambiare vita. La forza che Gesù ha nel denunciare il male che vede intorno a sé viene dall’amore che ha verso il Padre celeste. Non è timido e non ha vergogna di dire: Questa è una generazione adultera e perversa. Egli è cosciente che la sua predicazione gli attirerà antipatia e persecuzione e che lo porterà a morire in croce, ma Egli non pensa a salvare la sua vita, ma a salvare le anime. Sei tu come Gesù? Oppure, per essere accolto e stimato dal mondo che vive nel peccato, non apri la bocca per denunciare il male che vedi nella tua famiglia, nel posto di lavoro e nella tua comunità parrocchiale? Sai qual è oggi la mia croce? È quella dell’evangelizzazione. Il demonio mi tenta sempre a non dire la Verità del Vangelo dicendomi: “Non essere radicale! Sii più accomodante. Altrimenti non ti chiameranno più per predicare. Rimarrai solo!”. Cari lettori, pregate per me! Amen. Alleluia. (P. Lorenzo Montecalvo dei Padri Vocazionisti)
PS. Di vero cuore ringrazio i lettori de IL GRANELLINO DI PUTIGNANO (BARI) E DI MARTINA FRANCA PER LA LORO AFFETTUOSA ACCOGLIENZA DURANTE LA MIA PERMANENZA NELLE LORO PARROCCHIE.