
Nel tuo dolore non cercare consolazione nel mondo. Puoi avere una folla intorno a te, ma nessuno è capace di alleviare il tuo dolore. Il mondo fugge da chi piange ed è infastidito dalle lacrime altrui. Solo Dio sa piangere con chi piange. Gesù, nel vedere la vedova che piange per il suo unico figlio morto, sente una forte compassione, le va incontro e le risuscita il figlio. Il mondo è davvero una valle di lacrime. Non c’è uomo sulla terra che non conosca il dolore. Anche Gesù ha pianto. Non dimentichiamo che nell’orto degli ulivi le sue lacrime si trasformarono in lacrime di sangue tanto fu il suo dolore. Gesù pianse alla tomba dell’amico Lazzaro e pianse anche per Gerusalemme vedendo la fine che avrebbe fatto per non aver accolto la sua Parola di pace.
Se non si piange oggi, certamente si piangerà domani. Perché oggi il tuo cuore è spezzato dal dolore? I miei genitori portarono la salma del loro primo figlio al cimitero quando aveva appena 8 anni.
Portarono altri ad una tenerissima età. L’ultimo figlio aveva 54 anni, morto di leucemia. Quante lacrime hanno versato i miei genitori! Quante volte il loro cuore è stato spezzato dal dolore! Eppure sono passati da questo mondo all’altro con il sorriso sulle labbra! La fede nel Risorto è consolazione soprannaturale.
Un giorno Teresina del Bambino Gesù, maltrattata da una delle sue consorelle per invidia, si incamminò verso la cella di sua sorella per ricevere una parola di conforto quando sentì una voce che le disse: “Non andare da tua sorella perché anche lei ha bisogno di essere consolata. Vieni da me davanti al Tabernacolo ed io ti consolerò”.
Nel tuo dolore dove cerchi la consolazione? Siediti solitario e silenzioso davanti a Dio. Solo Lui ti saprà consolare. Amen. Alleluia.
(P. Lorenzo Montecalvo dei Padri Vocazionisti)