
La Pasqua annuale (e domenicale) è il luogo privilegiato del nostro incontro con il Risorto, che riconosciamo misteriosamente presente in questi segni: l’Assemblea, la Parola, il Sacerdote, Il Pane e il Vino che diventano, per la potenza dello Spirito Santo, il Corpo e Sangue di nostro Signore Gesù Cristo.
Per questo la Pasqua è la festa primordiale che dev’essere proposta e inculcata alla pietà dei fedeli. Senza la Pasqua la vita cristiana non ha senso. Perciò la Chiesa vive per la Pasqua. Dalla festa della Pasqua discende l’Eucaristia domenicale e quotidiana, per cui la Chiesa riceve nuove energie per rimanere fedele nell’amore di Dio Trinità e per evangelizzare con zelo il Vangelo. Dalla Pasqua scaturisce anche la fede nella Chiesa Cattolica, nella comunione dei santi, nel perdono dei peccati, nella risurrezione della carne e nelka vita eterna.
Vivere la Pasqua è vivere una vita nuova in Gesù Cristo. Gesù è risorto! Egli ha vinto la morte. Perciò in Lui e con Lui il cristiano è un vivente. Che significa che è un vivente? Significa che egli è pieno della vita di Dio. Chi crede che Gesù è il Cristo, il figlio di Dio, e vive secondo la Sua Parola ha la vita nel Suo nome (Gv 20, 31). Fare Pasqua ogni giorno è l’impegno del cristiano vivente, Chi fa Pasqua ogni giorno può dire con San Paolo: “Non sono più io che vivo, ma Cristo vive in me”. Il cuore del cristiano vivente non è una tomba piena di ossa inaridite, ma un tabernacolo ove dimora la SS. Trinità, grazie alla morte e risurrezione di Cristo.
Non sciupare questo tempo di Grazia, perché tu possa farti trovare ben preparato alla venuta del Risorto.Alleluia Alleluja! Alleluia ( Lorenzo Montecalvo dei Padri vocazionisti)