È senz’altro impossibile, con la ragione umana, comprendere quanto è grande l’amore di Dio per ogni uomo. Dio si compiace dell’uomo che vive nel suo cuore, ma soffre infinitamente per quelli che non vivono nel suo cuore e si sono perduti per le vie larghe e comode di questo mondo che portano l’uomo a una sofferenza indescrivibile. A cosa possiamo paragonare l’amore di Dio? All’amore materno, anche se il paragone non rivela esattamente l’amore di Dio per l’uomo.
La mamma che ama tutti i figli di un amore grande, soffrirebbe molto se uno dei suoi figli si allontanasse dalla casa paterna, pensando di vivere meglio.
Cosa direbbe ai figli rimasti in casa che vivono contenti e sicuri ? La madre direbbe loro: “Figli miei, voi state al sicuro qui. Voi gustate e vedete il mio amore, ma c’è un figlio che è andato via e non si sa dove vive e cosa fa. Io non sarò felice fino a quando non lo avrò trovato e riportato qui! Perciò, voi rimanete qui e lasciate che io vada in cerca di lui”.
L’amore di Dio vuole che, soprattutto, noi sacerdoti non possiamo vivere contenti e sereni se un membro della comunità si è allontanato dalla chiesa senza mai più ritornare. È nostro dovere andare in cerca della pecorella smarrita per riportarla nell’ovile. Solo quando la vediamo di nuovo nella comunità possiamo rallegrarci.
Purtroppo, molti di noi sacerdoti non hanno il cuore di Cristo che palpita d’amore misericordioso per quelli che si sono perduti, cioè per quelli che non vivono nel cuore del Padre celeste.
Il Buon Pastore esorta noi sacerdoti a fare quello che ha fatto Lui: dare la vita anche solo per un membro della comunità che, per debolezza o per ignoranza, ha lasciato la Chiesa. Amen. Alleluia.
(P. Lorenzo Montecalvo dei Padri Vocazionisti)
PS. IL GRANDE REGISTA, HAI FEDE? SEMI D’AMORE e IL MATRIMONIO È A VITA sono libri di Padre Lorenzo che ti aiutano a crescere nel tormento di diventare figli di Dio. Per richiederli, telefonare ai seguenti numeri: 3313347521 – 3493165354.