È da più di un anno che lo Spirito Santo mi sta portando in vari paesi e città della nostra bella Italia. Le parrocchie che mi accolgono sono sempre gremite di fratelli e sorelle che appartengono a comunità di preghiera: carismatici, rinnovamento dello Spirito, neocatecumenali e, sopratutto, Medjugorje. In queste comunità di preghiera che, purtroppo, non sono accolte da alcuni parroci, incontro fratelli e sorelle che, fino ad una certa età, hanno detto no a Gesù Cristo, conducendo una vita come se Dio non esistesse. Poi, grazie ad un dolore, ad una delusione, ad un pellegrinaggio o ad un incontro con un cristiano dalla fede adulta, hanno detto sì all’invito di Gesù a cambiare vita.
Ora questi fratelli e sorelle lavorano nella vigna del Signore con grande entusiasmo, organizzano ritiri spirituali, adorazioni eucaristiche, pellegrinaggi e mense per i poveri. Quello che fanno per il Signore è veramente encomiabile. Vedo anche che il loro operare nella vigna del Signore dà fastidio ad alcuni preti che vivono il loro ministero senza entusiamo.
Quando ero parroco notavo che molti degli assidui della Messa domenicale vivevano una fede tiepida. Invitati a fare un cammino serio di fede, mi dicevano sì, ma solo con la bocca per essere educati nei miei riguardi. Il giorno in cui avevo deciso di iniziare un percorso serale di catechesi quasi nessuno di loro si presentava. Di solito erano i lontani che venivano ad ascoltare, iniziando così un cammino di conversione.
Come sono vere le parole di Gesù quando dice: “I primi saranno ultimi e gli ultimi saranno primi”.
Molti degli assidui della domenica non sentono il bisogno di una vera conversione; essi si sono abituati a una relazione cultuale con il Signore come quella di Zaccaria che non credette alla bella notizia che l’angelo gli portò. Avere fede significa credere alla parola di Dio soprattutto quando la condizione esteriore è avversa.
Come sono ancora vere le parole di Gesù: “I pubblicani e le prostitute vi passeranno avanti nel Regno dei cieli. Queste parole vengono rivolte a coloro che, credendo di essere giusti e a posto con la coscienza, non si decidono mai a scalare il Monte delle Beatitudini, preferendo di rimanere a valle. Amen. Alleluia.
(P. Lorenzo Montecalvo dei Padri Vocazionisti)
Il Granellino: (Lc 1,5-25)
Padre Lorenzo aveva scritto tempo fà il suo testamento : IL GRANELLINO (Lc 24,46-53)
Don Lorenzo è tornato alla casa del Padre
Preghiamo intensamente per p. Lorenzo di Montecalvo ❤
Il Granellino: (Mc 7,24-30)
Notizie da P. Lorenzo di Montecalvo
Preghiamo per P. Lorenzo di Montecalvo
Il Granellino: (Mc 7,1-13)