A mio avviso non c’è peccato più grave dell’ipocrisia. L’ipocrita più grande nella storia della creazione è il diavolo. Egli ti appare come luce, ma in realtà è tenebra, come verità, ma in realtà è menzogna, come bontà, ma in realtà è cattiveria, come amico, ma in realtà è nemico, come liberatore, ma in realtà è tiranno, come gioia, ma in realtà è angoscia. Perciò bisogna avere paura del diavolo, perché egli è colui che ti può mandare all’inferno.
Abbi paura anche di coloro che vivono consapevolmente sotto la sua azione. Essi sono il lievito cattivo che è capace di mandare in rovina una famiglia, una comunità religiosa e parrocchiale e qualunque istituzione umana.
L’ipocrita è colui che, mentre ti sta parlando di pace, sta meditando come farti guerra. L’ipocrita è colui che, mentre ti elogia, sta meditando come farti odiare dalla persone con una calunnia mortale.
L’ipocrita è colui che ti dice di offrirti un piatto di cibi succulenti, ma sono avvelenati. L’ipocrita è colui che ti dice di amarti, ma nel suo cuore c’è odio. Vivere con un ipocrita è come vivere con Giuda.
Gesù, pur sapendo che Giuda si era presentato nell’Orto degli Ulivi per consegnarlo agli Scribi e Farisei, lo chiama amico. Questo è amore soprannaturale. Lo amò fino alla fine perché capisse la verità dell’amore e si convertisse. Ma l’ipocrita difficilmente si converte perché ha paura di farsi vedere così com’è.
Chi ci santifica è l’ipocrita. È l’ipocrita che ci fa fare gli esercizi dell’amore. Per chiamare amico l’ipocrita, c’è bisogno di avere il cuore di Cristo. Senza essere uniti a Cristo la tentazione di diventare come l’ipocrita è grande. Perciò bisogna pregare molto per non farsi trascinare nell’inferno dall’ipocrisia.
L’ipocrita non è intelligente, ma solo furbo. Il cristiano è sapiente e la sapienza sconfigge la furbizia. Attenzione, però: quando l’ipocrita viene sconfitto, si prepara a una lotta più agguerrita.
Ai semplici di cuore dico di avere come alleato Gesù Cristo. Con Lui e in Lui non si ha paura dell’ipocrita. Egli può uccidere il corpo, ma non mandarti all’inferno dove gli ipocriti non ammettono di essere tali. Amen. Alleluia.
(P. Lorenzo Montecalvo dei Padri Vocazionisti)