“Insegnaci a pregare”, chiedono i discepoli a Gesù quando, dopo aver svegliato l’aurora per andare a pregare in un luogo solitario, si presenta in mezzo a loro per iniziare la sua giornata di predicazione. Perché i discepoli chiedono a Gesù d’insegnare loro a pregare? La risposta è facile. I discepoli hanno visto Gesù con un volto pieno di luce e di amore. Immagino che i discepoli abbiano detto: “Maestro, se la preghiera ti ha reso così bello e luminoso, allora anche noi vogliamo imparare a pregare”. È vero, la vera preghiera trasforma il volto e il cuore dell’uomo. Qual è il primo insegnamento che Gesù impartisce per imparare a pregare? Il primo insegnamento è che non dobbiamo relegare la preghiera agli ultimi istanti della giornata. Anche noi dobbiamo svegliare l’aurora. La prima relazione che dobbiamo instaurare durante il giorno è con il Signore. Prima di iniziare le attività quotidiane, entriamo nella solitudine e nel silenzio almeno per 15 minuti leggendo un passo del Vangelo. Dopo che il Signore ti ha parlato, prega per la Chiesa perché il Signore la riempia di santi e opere sante. Prega per i governanti perché abbiano l’umiltà e la sapienza di guidare i popoli verso la pace e la prosperità. Prega per i poveri, gli infermi e i perseguitati perché abbiano la forza di portare la croce quotidiana. Prega per la tua famiglia perché sia sempre unita nell’amore e abbia il timore di Dio. Prega poi per la tua parrocchia perché non sia un covo di vipere ma una grande famiglia di famiglie in cammino di conversione.
Non uscire di casa senza aver prima pregato. Se non pregherai, la tua giornata sarà vissuta in maniera nevrotica. Sarai croce di sofferenza per chi ti sta vicino e non croce di amore.
Durante il giorno lo Spirito Santo sarà con te e il tuo libro di preghiera sarà l’evento che vivi ed esso ti darà lo spunto per pregare. Tutta la giornata sarà una continua e gioiosa preghiera. Tu sarai preghiera, cioè presenza di Dio.
Che la tua preghiera sia una richiesta continua dello Spirito Santo perché tutto sia compiuto con l’unzione dello Spirito. Amen. Alleluia.
(P. Lorenzo Montecalvo dei Padri Vocazionisti)
