Un giorno una persona ti ha incontrato. Ti ha visto angosciato, mendicante di amore. Così ti è venuto vicino buttando un po’ di fango misto a saliva sui tuoi occhi e ti ha detto: “Vieni a lavarti nell’acqua viva della piscina chiamata Chiesa, lì troverai la tua salvezza!”. Accogliesti quell’invito e da quel giorno in poi, lentamente e gradualmente, hai veramente riacquistato la vista. Chi ti ha guarito e come ti guarito? Tu mi rispondi: “Gesù Cristo, la Parola vivente del Padre! Accogliendo con fede il Verbo incarnato, i miei occhi si sono aperti per vedere anzitutto che ero peccatore. Il peccato aveva chiuso i miei occhi alle realtà del cielo. Ho chiesto perdono al Signore per i miei peccati, che prima non vedevo e nemmeno conoscevo. La Parola di Dio mi ha illuminato e ho cominciato a vedermi e stimare come figlio di Dio. Oggi i miei occhi non sono pieni di terra, ma di cielo! Cristo mi ha sanato dal pessimismo che era fonte di angoscia. Ora so che sono stato creato per amore e redento per amore. Ogni mattina mi sveglio benedicendo il Signore per il dono della fede, della famiglia e del lavoro, che mi dona il pane quotidiano. Non mancano dolori e problemi, ma vivo nella speranza che il Signore non mi farà mancare di nulla, perché mi ama. Benedico il Signore per la Chiesa, dove il Signore mi ha guarito, purificato, perdonato e reso consapevole di essere amato da Lui”.
Se anche la tua cecità è stata guarita da Gesù Cristo, non aver paura di annunciare come Gesù Cristo ti ha aperto gli occhi! Annuncia anche che la Chiesa è l’ospedale dove Gesù Cristo continua ad aprire gli occhi di quelli che non vedono l’amore di Dio. Amen. Amen.
(P. Lorenzo Montecalvo dei Padri Vocazionisti)