
Qualche volta mi sono trovato accanto a moribondi senza pace. Il loro volto era arrabbiato e angosciato. Mi facevano quasi paura. Era certo che, purtroppo, morivano senza essere riconciliati con il Signore, con sé stessi e con il prossimo. Chiudevano gli occhi nei loro peccati. Ma mi sono trovato anche accanto a moribondi che avevano un volto pieno di luce, pace e serenità. Avevano un volto sorridente. Cosa vedevano in quel momento? Certamente avevano la visione di Gesù Cristo ed erano contenti di vederlo. Sono sicuro che Gesù diceva loro: “Vieni nel regno del Padre mio perché mi hai adorato, amato e servito con cuore mite ed umile. Vieni nel regno del Padre mio perché hai amato il tuo nemico e sei stato generoso e affabile con i poveri e con quelli che il mondo emargina e disprezza”. Il Buon ladrone nonostante i suoi peccati morì ascoltando le parole di Gesù: “Oggi sarai con me in Paradiso”. Egli si riconobbe peccatore davanti a Gesù e si pentì per i suoi peccati. Non morire nei tuoi peccati. Ma confessali con cuore contrito prima della Pasqua perché tu possa veramente gustare e vedere l’amore e la misericordia del Signore. Non dire che c’è tempo per convertirti. Ricordati che non sei tu a stabilire il giorno del tuo passaggio dalla terra al cielo. Non dire: “Farò come il buon ladrone. All’ultimo momento chiederò perdono al Signore per i miei peccati”. Ascolta la voce di Dio e non indurire il tuo cuore. Oggi è il giorno favorevole per la conversione. Non morire nei tuoi peccati. Questo potrebbe essere l’ultimo giorno della vita.
Amen. Amen. (P. Lorenzo Montecalvo dei Padri Vocazionisti)