Il pane e l’acqua sono elementi essenziali per la vita fisica dell’uomo. Com’è triste quando la televisione scaraventa davanti ai nostri occhi scene di bambini scheletrici del terzo mondo perché a loro manca il pane e l’acqua. In quei paesi c’è la miseria, ma sono convinto che la loro miseria è dovuta al fatto che la ricchezza è nelle mani di poche persone alle quali non interessa che la gente muoia di fame e di sete. Nel mondo occidentale c’è un altro tipo di fame e di sete. Il pane e l’aqua non mancano. Anzi, sono così abbondanti che ci permettiamo il lusso di sprecare. L’uomo del mondo occidentale ha fame e sete di un altro tipo di pane e di acqua. Essi sono la stima e l’amore. Quando l’uomo non si sente stimato e amato sperimenta la morte interiore. Perciò oggi Gesù viene a dire a me e a te: “Io sono il Pane della vita. Chi viene a me non avrà più fame e chi crede in me non avrà più sete.” (Gv 6,35). Vuoi sentirti stimato? Non cercare la stima degli uomini. Il mondo ti stima se sei un uomo di successo. Altrimenti ti scarta e ti disprezza. C’è da dire che se anche a te dice parole di stima, appena ti gira le spalle, s’impegnerà a sparlare di te e a gettare fango sul tuo operato. È vero, il primo desiderio dell’uomo è di essere stimato. Spesso, per essere stimato dagli altri, egli commette azioni abominevoli. Chi ti stima veramente e ti tiene in alta considerazione è solo Gesù. Se sei veramente unito a Lui Egli ti fa sentire grande, forte e sapiente. Non ti fa sentire piccolo e insignificante. Unito a Lui, non soffrirai mai di un complesso di inferiorità. Vuoi sentirti amato? Ama Gesù. Non prostituirti per essere amato dal mondo. Il mondo ti ama solo se sei ricco, forte, bello e importante. Gesù ti ama anche quando la tua vita diventa un panno sporco. Sperimentare l’amore e la stima del Signore è avere il cuore pieno di gioia. Amen. Alleluia. (P. Lorenzo Montecalvo dei Padri Vocazionisti)
