
Preferisco stare più con un cristiano peccatore e gioioso che con un cristiano moralmente sano, ma triste e malinconico. Siamo chiamati alla gioia. Lo dice Gesù nel Vangelo di oggi: “Vi ho trasmesso questi insegnamenti perché la mia gioia sia in voi e sia piena”. Quindi un cristiano triste malinconico è un falso testimone di Gesù. Sono certo che chi fa più danno alla Chiesa è proprio un cristiano triste. Con la sua morte e risurrezione Gesù Cristo non ci ha tolto la gioia di vivere, ma ci ha tolto tutto ciò che ci impedisce di vivere nella gioia. Purtroppo, a causa di molti cristiani che frequentano le chiese con vestiti neri e con facce da funerale, molti rifiutano di mettervi piede credendo che siano luogo di tristezza. La tristezza viene dal diavolo e la gioia dal Signore. La tristezza è un sentimento diabolico che dimora in quei cristiani che sono posseduti da uno spirito di legalismo e moralismo. Il legalista, quando pecca, è convinto di essere punito da Dio. E diventa triste. Il moralista si arrabbia con sé stesso quando pecca perchè non accetta i suoi limiti. Ti è capitato di trasgredire la legge di Dio? Non entrare nella paura di essere punito da Dio, ma confida nella sua misericordia. Dio prepara sempre una festa per i peccatori pentiti. Hai peccato? Non essere neppure triste perché non sei perfetto come Dio. Siamo perfettibili, ma non perfetti. Se intendi, vuoi e ti stai impegnando a diventare santo con la grazia dello Spirito Santo, rallegrati, perché il Signore ti vuole nella gioia. C’è una sola tristezza: quella di non voler essere santo o di volerlo essere ma senza lo Spirito Santo. “Andiamo con gioia alla casa del Signore” dice l’uomo di fede pura. Quindi non frequentare la chiesa con un volto triste e, dopo aver celebrato l’Eucarestia, non ritornare a casa con la tristezza nel cuore, altrimenti quelli che non hanno fede si allontaneranno sempre più da Cristo, credendo che Egli è il killer della gioia. Amen. Alleluia. (P. Lorenzo Montecalvo dei Padri Vocazionisti)
Buongiorno.
Vorrei poter contattare P. Lorenzo, via e-mail o telefono, per un motivo molto
importante e, osei dire, urgente. Può aiutarmi?
Grato per la condiderazione che spero vorrà offrirmi, la saluto cordialmente.
Buongiorno, questo è un sito indipendente da P. Lorenzo, per contattarlo può usare il modulo contatti del suo sito web http://www.ilgranellino.it/index.php?page=contatti