Sei un cristiano che porta frutto o un cristiano sterile? Chi è il cristiano che porta frutto? È colui che, mettendo in pratica i comandamenti di Gesù, è intimamente unito a Lui. Grazie a questa unione intima con Gesù, porta il dolce frutto dell’amore soprannaturale. Attraverso il dolce frutto della carità (amore soprannaturale), il cristiano attira gli uomini alla conoscenza di Gesù. Ti rivolgo una domanda: ti è stato mai detto da qualcuno che, grazie all’amore soprannaturale che ha visto in te, è entrato a far parte della Chiesa? Se ciò non ti è mai stato detto, cosa significa? Significa che sei un cristiano sterile. La sterilità del cristiano è dovuta a tre motivi:
1) Rifiuto totale di ascoltare la parola di Dio. L’ascolto della parola di Dio comunica la linfa della fede perché, come dice San Paolo, la fede viene dall’ascolto. Molti cristiani pensano di salvarsi solo celebrando il culto, senza la verità di quello che si sta celebrando. È come dare un bacio senza sapere che significato esso ha.
2) Si ascolta la parola di Dio, ma senza custodirla nel proprio cuore. A questo proposito Gesù dice: “Non chi dice ‘Signore, Signore’ entrerà nel regno dei cieli, ma chi fa la volontà del Padre mio”. A questo popolo di sterili ascoltatori il Signore rivolge il seguente rimprovero: “Questo popolo mi onora con le labbra, ma Io sono lontano dal loro cuore”.
3) Si mette in pratica la parola di Dio fino a quando non c’è persecuzione. Molti cristiani obbediscono a Cristo nei momenti di pace, ma, appena sono messi alla prova, abbandonano Gesù Cristo. Non c’è unione con Gesù Cristo (la vite) senza l’obbedienza al suo Vangelo e senza la fedeltà al suo amore nelle prove e nelle persecuzioni. Una cosa è certa: un cristiano sterile e inutile è destinato alla maledizione. Amen. Alleluia. (P. Lorenzo Montecalvo dei Padri Vocazionisti)