Qualcuno ti ha mai detto: “Sei un angelo mandato dal cielo?”. Voglio sperare di sì. Se sei un cristiano che porta buone notizie alle persone, compì la stessa missione dell’arcangelo Gabriele. Qual è la buona notizia che noi cristiani dobbiamo diffondere intorno a noi? Eccola: non aver paura, Dio ti ama. Dio provvederà per te nelle tue necessità. Dio ti perdona. Come sono belle le bocche dei cristiani dalle quali escono parole di pace, di grazia e di amore. Invece come sono sporche le bocche di quei cristiani che sparlano di Dio, del prossimo e, appena vengono a conoscenza di qualche notizia negativa del prossimo, con gusto satanico la diffondono come i giornalisti della cronaca nera.
Se sei un cristiano che si indigna davanti a chi sparla di Dio, della Chiesa, dei Santi, davanti a chi umilia e maltratta i poveri, davanti a chi profana le cose di Dio, sei come l’Arcangelo Michele. Non si può rimanere indifferenti davanti alla profanazione del Tempio di Dio, anche se a profanarlo fosse un prete. È chiaro che bisogna farlo con fermezza, ma anche con misericordia.
Se sei un cristiano sempre pronto a confortare chi è nel dolore, ad alleviare le sofferenze fisiche degli ammalati e a indicare la medicina giusta per guarire le infermità dello spirito e del corpo, sei come l’Arcangelo Raffaele. Come desidero che tutti i medici e gli infermieri fossero come l’Arcangelo Raffaele accanto agli ammalati! Gli ammalati hanno bisogno di molto amore. Come dico in un mio libro, molto letto e meditato, l’amore guarisce. Si, l’amore soprannaturale è la medicina più efficace da comunicare agli ammalati nello spirito e nel corpo. Non potrò mai dimenticare la carezza di un medico sulla mia fronte mentre ero nella sala operatoria. Quella carezza fu un balsamo per la mia anima e per il corpo.
Amen. Alleluja.
(P. Lorenzo Montecalvo dei Padri Vocazionisti)
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