“PER QUALE OPERA BUONA VOLETE UCCIDERMI?”, domandò Gesù ai suoi nemici che, per invidia, avevano deciso di condannarlo a morte.
C’è un ateismo fortemente ostile alla Chiesa. Questo tipo di ateismo è nato con la rivoluzione francese e poi è stato rafforzato da Marx la cui dottrina (come quella del paranoico HITLER) ha mandato a morte molti cristiani. Fino a quando i cristiani agiscono come benefattori dell’umanità, va bene per loro, ma nel momento in cui annunciano che c’è una PATERNITÀ universale e che Gesù Cristo, il Risorto, è l’unico Salvatore dell’umanità, essi si incattiviscono a tal punto di voler distruggere la Chiesa. L’ateismo ostile alla Chiesa non sopporta che c’è un Dio al di fuori dell’uomo che deve considerarsi dio della propria esistenza. L’ateismo ostile alla Chiesa dice: Oh Chiesa, fino a quando fai opere umanitarie ti accetto e ti stimo come associazione umanitaria, ma quando mi dici che c’è un Dio che si è incarnato, morto e risorto per la nostra salvezza, ti devo distruggere. Al mettere in croce la Chiesa concorre anche la Massoneria, che sembra così umanitaria, ma non lo è, perché, quando la missione di una associazione è quella di mettere l’uomo al centro dell’umanità, il mondo diventa un covo di vipere.
Anche nella stessa Chiesa forse c’è un tipo di cristianesimo che vuole mettere a morte Cristo. Sono i cristiani che dicono che la cosa più importante non è pregare, ma aiutare l’uomo. Ecco perché è in atto un processo di scristianizzazione. Al centro della Chiesa non mettono Cristo, ma l’uomo.
Che dopo il tempo del coronavirus generi una nuova Chiesa per una umanità migliore. Amen. Amen.
(P. Lorenzo Montecalvo dei Padri Vocazionisti)
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