Perché cadi continuamente in quel tuo peccato grave che ti toglie la pace del cuore? Il motivo è che la tua mano non la tieni stretta alla mano potente di Gesù. Così appena il diavolo ti seduce facendoti vedere qualcosa di piacevole ai tuoi occhi, scappi via per possederla così come fa il bambino il quale, attraversando la strada mano nella mano del padre e vedendo qualcosa di piacevole, lascia la mano del padre e, mentre corre da solo per prendersi quello che ha visto, viene purtroppo investito da una macchina. All’uomo di fede adulta che è intimamente unito a Cristo il diavolo può mostrare tutte le bellezze di questo mondo ma non riuscirà a strapparlo dalla mano forte e potente di Gesù. Sedotto da Gesù, l’uomo di fede, tentato dal diavolo, gli dirà quello che Gesù gli disse nel deserto: “Vattene, Satana, perché sta scritto: “Adorerai solo il Signore Dio tuo!”. Come si sta intimamente uniti a Gesù? Ascoltando la sua voce; il che significa impegnarsi a mettere in pratica la sua Parola di vita eterna. La volontà del Padre celeste è che noi conosciamo Gesù Cristo e mettiamo in pratica la sua Parola. Perciò, sul monte Tabor la voce del Padre disse a Pietro, Giacomo e Giovanni: “Questi è il mio Figlio diletto. Ascoltatelo”. C’è un ‘altra cosa che bisogna fare per rimanere uniti a Gesù: bisogna pregare. Pregare è invocare costantemente il nome di Gesù per adorarlo, per ringraziarlo, per lodarlo, per benedirlo e per chiedergli aiuto nelle nostre debolezze. Il diavolo ha paura di avvicinarsi all’uomo di fede perché sa che egli è in Gesù come la vite al tralcio. Se veramente ami Gesù, il diavolo non ha la forza di strapparti dal Suo cuore. Amen. Alleluia. (P. Lorenzo Montecalvo dei Padri Vocazionisti)
