
Chissà quante volte ci siamo soffermati a guardare un bel panorama, per alcuni addirittura che abitano vicino al mare, vedere il tramonto e il calare della sera unire cielo e mare è uno spettacolo da togliere il fiato… quante volte abbiamo guardato delle montagne innevate, dei laghi, cascate e ruscelli con gli occhi incantati di un bambino …. ma hai mai provato ad immaginare davanti a te il DESERTO?
Una distesa infinita di sabbia, la solitudine, il silenzio, a tratti malinconia….
Alcuni potrebbero dire: non sono mai stato in un deserto, non so nemmeno com’è fatto, che colori ha che aria si respira… e invece no… il deserto non per forza deve essere un cuore di sabbia, può essere, ed è anche, un cuore di carne che vive NEL DESERTO che c’è dentro di noi!
Nel deserto, raramente c’è vita, raramente si può sopravvivere se non si ha con sè acqua…. nel deserto più ti copri, meno senti caldo…. nel deserto senti l’eco della tua voce, nel deserto puoi assaporare lo smarrimento, puoi ASCOLTARTI, puoi CONOSCERTI, nel deserto sei debole, affaticato,suscettibile, impaurito e vulnerabile….nel deserto sei disarmato…
Quante volte ci siamo sentiti cosi nella nostra vita? ….
Vedete, allora non è vero che non siete mai stati dinnanzi a un deserto o nel deserto….esso fa parte della nostra quotidianità e, quando viviamo in questa condizione, ci accorgiamo che le tentazioni si impregnano nel nostro corpo, facendo uscir fuori, il peggio di noi!
Quando siamo in difficoltà cerchiamo di aggrapparci a ogni cosa, cerchiamo qualcuno che ci consoli che ci faccia vedere le cose belle anche se non lo sono …. quel qualcuno è Satana… si, lui si diverte quando noi siamo deboli, quando noi siamo nel deserto…
L’ha fatto con Gesù, lo ha tentato, ma Egli ha obbedito al Padre e ha scacciato via il Demonio, scegliendo la via della sofferenza, in quel caso la fame, il potere e la sete, alla via della vana gloria, gloria che a primo impatto poteva luccicare ma che in un secondo momento gli avrebbe fatto stringere un patto con il Diavolo fino a diventare suo schiavo, schiavo del Male!
Ogni giorno vivremo momenti che ci porteranno a sperimentare una condizione di abbandono, ma scegliendo la strada di Cristo, le nostre sofferenze, paure, i nostri timori, quella voce che grida aiuto e che rimbomba dentro di noi come se fossimo nel bel mezzo del Sahara, quel grido di aiuto, sarà sollevato dalla Parola di Dio,
Lui che conosce prima di noi le nostre fragilità…
Lui che si prende cura di noi ….non ingannandoci, ma liberandoci dalla nostra schiavitù!
Vi sono due cose che non dovremmo mai smettere di fare….
Portare il deserto dentro di noi….
…Compiere il deserto in noi significa che progressivamente riconosciamo i nostri limiti, scopriamo che da soli non non possiamo far nulla , ma che Cristo deve entrare nella nostra vita, dobbiamo far posto a Lui e lasciar fare a Lui…
Portare il deserto fuori di noi….
Compiere il deserto fuori di noi significa che dobbiamo trovare nella nostra giornata, in ogni nostra giornata, un momento di SILENZIO. Sarà in una camera, sarà in una passeggiata solitaria, su una spiaggia o in riva ad un fiume….
Non facciamo passare una giornata senza aver messo a tacere tutto, anche il nostro Io, per ascoltare Lui e ciò che in questa giornata ci è venuto a dire!
Non disperare, non vivere d’affanno, non obbedire alle tentazioni del Maligno, non sederti nel deserto e non aspettare invano che tutto accada da solo, datti una mossa, mettiti in ascolto, accanto a te c’è la mano di Cristo, che aspetta solo che la tua si aggrappi alla Sua!
Nel deserto non è difficile perdersi, non si hanno punti di riferimento e non puoi usare un semplice Tom Tom o un semplice cellulare….
Ricordati che nello smarrimento…
Il Signore veglia su di te, da ora e per sempre!
La solitudine può far paura, ma é la condizione necessaria per l’incontro con Dio-in-noi <3
Bellissimo … grazie 🙂
Che bello questo articolo ti mette la speranza e la gioia dentro. Grazie