Il Granellino: (Mt 5,17-37)

La spiritualità cristiana non è una sceneggiata teatrale. Poiché lo Spirito del Signore ci spinge ad una santità alta e non terra terra, Egli ci ricorda che anche solo adirararsi con un fratello è già commettere un peccato grave, che rompe l’amicizia con Dio. Cos’è l’ira? E’ una reazione violenta e bestiale ad un torto subito o presunto. L’ira è come un uragano: dove passa lascia dietro di sé macerie e dolore. Secondo me, chi serba odio bel proprio cuore, commette un continuo atto d’ira, che lo porterà ad essere mentalmente insano, quotidianamente impaziente e addirittura furioso nei rapporti con il prossimo. L’ira tiene conto del male ricevuto. L’amore perdona e non si adira. La bocca del mite è piena di parole di grazia e di dolcezza. Il mite non chiama nessuno “stupido”, “cretino”… Purtroppo, se l’uomo non è consapevole di essere tempio della presenza di Dio, il suo linguaggio è offensivo, duro e aggressivo. Non è cristiano rivolgersi all’altro con parole sconvenienti e umilianti. Chi ha un cuore pieno di rancore, di violenza e di superbia deve evitare di accostarsi a ricevere l’Eucaristia, che è il Sacramento dell’amore se prima non si è sinceramente pentito. Nel dire:”Fate questo in memoria di me” Gesù non ha voluto dire: “Ripetete le parole e i gesti che io ho detto e fatto”, ma: “Amatevi gli uni gli altri come io ho amato voi. Benedite coloro che vi maledicono e perdonatevi a vicenda come io perdono voi”. Dio non può accogliere chi è violento, iroso e vendicativo. Dio non accoglie alla sua presenza neppure chi, nella mente e nel cuore, desidera fortemente la moglie altrui o il marito altrui. Il coniuge dev’essere fedele non solo nell’atto coniugale, ma anche nei pensieri e negli sguardi. Ecco perché è adulterio nutrirsi di pornografia. Purtroppo oggi il mondo ti propina questo cibo velenoso apertamente e facilmente ed è un cibo che avvelena mortalmente il matrimonio e dissacra il letto coniugale. La Parola di Dio ci chiama a vivere nella verità e nella carità. Chi dice menzogne al fratello non lo ama ed è figlio del signore della menzogna, cioè del diavolo. Va detta la verità sempre e ovunque, anche a costo di andare incontro a umiliazioni e dolori. Chi dice la verità non ha bisogno di giurare. Si dice il falso per coprire i nostri peccati. Ma un giorno ci presenteremo davanti al tribunale di Dio dove tutto verrà alla luce e tutto sarà svelato. Ecco perché siamo esortati oggi a temere più il giudizio di Dio che quello degli uomini. La bugia più grande che si possa dire è la calunnia, che è un peccato contro lo Spirito Santo. Che niente e nessuno ci separi dalla Gesù Cristo o ci sia di ostacolo nel servire il Signore nella gioia e nella fedeltà. Amen. Alleluia.

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Informazioni su Luciano Del Fico 18770 Articoli
A partire da marzo 2013 un vero e proprio cambiamento comincia nella sua vita, da quel momento comincia per lui una vera conversione. Per ringraziare Gesù dei doni ricevuti, si occupa del sito web della sua parrocchia, poi crea un ebook di preghiere e novene che trovate su Amazon, infine crea Lodeate.it per diffondere la Parola di Gesù!