
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Io vi dico: se la vostra giustizia non supererà quella degli scribi e dei farisei, non entrerete nel regno dei cieli. Avete inteso che fu detto agli antichi: “Non ucciderai; chi avrà ucciso dovrà essere sottoposto al giudizio”. Ma io vi dico: chiunque si adira con il proprio fratello dovrà essere sottoposto al giudizio. Avete inteso che fu detto: “Non commetterai adulterio”. Ma io vi dico: chiunque guarda una donna per desiderarla, ha già commesso adulterio con lei nel proprio cuore. Avete anche inteso che fu detto agli antichi: “Non giurerai il falso, ma adempirai verso il Signore i tuoi giuramenti”.
Gesù ci chiede di immaginare di fare un ritratto dell’amore. E se si fa un ritratto dell’amore si vuole che sia tutto perfetto, compiuto ma non secondo una giustizia apparente, di pietra, ma secondo la misura del cuore: per cui la fedeltà è prima nel cuore che nel corpo, la fraternità prima nella lingua che nel sangue, il dono sta più nella misericordia, che nell’elemosina