Fonte dell’articolo Amici Domenicani – Autore Padre Angelo Bellon op.
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Quesito
Caro padre Bellon, grazie per il suo ministero.
Avrei bisogno di un chiarimento riguardo alla dottrina dei battesimi di cui parla la Lettera agli Ebrei 6,1-2: “Perciò, lasciando l’insegnamento elementare intorno a Cristo, tendiamo a quello superiore e non stiamo a porre di nuovo il fondamento del ravvedimento dalle opere morte e della fede in Dio, della dottrina dei battesimi, dell’imposizione delle mani, della risurrezione dei morti e del giudizio eterno.
Cosa significa?
Grazie,
Pier Paolo
Risposta del sacerdote
Caro Pier Paolo,
1. il testo a cui fai riferimento secondo la traduzione dalla Conferenza episcopale italiana è il seguente: “Perciò, lasciando da parte il discorso iniziale su Cristo, passiamo a ciò che è completo, senza gettare di nuovo le fondamenta: la rinuncia alle opere morte e la fede in Dio, la dottrina dei battesimi, l’imposizione delle mani, la risurrezione dei morti e il giudizio eterno” (Eb 6,1-2).
2. La dottrina dei battesimi fa riferimento alla distinzione tra il battesimo di Giovanni, che era un battesimo di conversione e di introduzione all’attesa del Messia, e il battesimo di Gesù Cristo, che rigenera gli uomini facendoli diventare figli di Dio per adozione.
3. Ma vuole anche distinguere il battesimo di Gesù dalle varie abluzioni secondo il rituale degli ebrei. Queste abluzioni venivano chiamate battesimi, come si evince da Eb 9,10: “si tratta soltanto di cibi, di bevande e di varie abluzioni”.
Nel testo greco e latino anziché abluzioni si legge la parola battesimi.
4. Dal momento che la parola battesimo significa immersione, la parola battesimi si tratta soltanto di cibi, di bevande potrebbe far riferimento alla triplice immersione che viene compiuta durante la celebrazione del sacramento del battesimo.
5. Ma può fare riferimento anche al triplice battesimo di acqua, di desiderio e di sangue, necessario per la salvezza.
Anche il Catechismo della Chiesa Cattolica fa riferimento a questo triplice battesimo: “Da sempre la Chiesa è fermamente convinta che quanti subiscono la morte a motivo della fede, senza aver ricevuto il Battesimo, vengono battezzati mediante la loro stessa morte per Cristo e con lui. Questo Battesimo di sangue, come pure il desiderio del Battesimo, porta i frutti del Battesimo, anche senza essere sacramento” (CCC 1258).
6. Quattro sono dunque le interpretazioni che vengono date a questa affermazione della lettera agli ebrei.
Tutte e quattro sono rispondenti al vero.
Ti benedico, ti auguro ogni bene e ti ricordo nella preghiera, soprattutto in questo giorno del 29 giugno in cui celebriamo la festa dei tuoi santi patroni Pietro e Paolo.
Padre Angelo