2018-11-20 – Commento di Martedì

…a salvare ciò che era perduto… ||| Nel racconto odierno l'evangelista Luca vuole unire in uno sguardo d'insieme il correre di Zaccheo e l'amore di Gesù che lo cerca in quell'alzar gli occhi e scorgerlo fra i rami, primizia della sua offerta, che consumerà in Gerusalemme. Mentre Gesù attraversava la città, la gente si affollava intorno a lui. Anche un uomo di nome Zaccheo, capo dei pubblicani e ricco, voleva vederlo. Ma la folla glielo impediva perché era basso di statura. La sua posizione civile come capo dei pubblicani e come gabelliere era un impedimento morale e sociale insormontabile per potere vedere e accogliere Gesù. Ma l'incontro si realizza al di là delle aspettative di Zaccheo nella giustizia del regno, che Gesù veniva a inaugurare. La salvezza impossibile a tutti, non lo è a Dio, che in Gesù “veniva a cercare e a salvare ciò che era perduto”. Finalmente il desiderio di Zaccheo di vedere Gesù si incontra con quello di Gesù: “Zaccheo, scendi in fretta, perché oggi stesso devo fermarmi a casa tua”. Con grande gioia lo accolse in casa sua, suscitando le critiche di tutti, perché gli esattori delle imposte per conto dei romani erano considerati peccatori pubblici e odiati non poco. Ma questo Zaccheo non lo considerava più, perché era pieno di gioia e, non importava nemmeno a Gesù, che è “venuto a cercare e a salvare ciò che era perduto”. E' il faccia a faccia con il suo Salvatore, al quale ciascuno è chiamato. Quest'uomo ricco, arricchitosi a suo modo, fa davanti al Signore la sua confessione e il suo proposito. Ben al di là di quanto stabiliva la Legge, egli restituisce quanto ha sottratto. E per esprimere la sua conversione si impegna solennemente: “Ecco Signore, io do la metà dei miei beni ai poveri”. Mentre il giovane ricco va gioiosamente incontro a Gesù e alla risposta richiesta, divenne assai triste, perché era molto ricco, Zaccheo, anch'egli uomo ricco, compie di sua iniziativa il gesto di liberazione dal peso delle ricchezze, condividendole con i poveri. La trasformazione interiore dell'uomo, che Dio opera in noi, deve infatti proiettarsi all'esterno, in un'azione fraterna e liberatrice, sulla comunità umana nella quale il cristiano vive e condivide.

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Informazioni su Luciano Del Fico 17702 Articoli
A partire da marzo 2013 un vero e proprio cambiamento comincia nella sua vita, da quel momento comincia per lui una vera conversione. Per ringraziare Gesù dei doni ricevuti, si occupa del sito web della sua parrocchia, poi crea un ebook di preghiere e novene che trovate su Amazon, infine crea Lodeate.it per diffondere la Parola di Gesù!